Pizzette fritte napoletane: una squisitezza sicuramente immancabile sulle tavole natalizie partenopee imbandite per l’occasione.
Il Natale è ormai alle porte e già iniziano i preparative per imbandire le tavole di quei giorni di festa con tante specialità locali, nel capoluogo partenopeo sono immancabili le pizzette fritte napoletane.
Un vecchio adagio recita: “Pasqua con chi vuoi, ma Natale con i tuoi”. Si tratta di un proverbio preso alla lettera dalle famiglie napoletane che, durante le festività natalizie, si riuniscono per trascorrere, serenamente davanti al focolare domestico la vigilia, il Santo Natale , Santo Stefano, la vigilia di capodanno e lo stesso primo dell’anno, festività sacre da passare assolutamente con tutti i componenti della famiglia.
Anche quest’ anno questa tradizione sarà rispettata. Forse nella nostra città, sia il cenone della vigilia che il pranzo di Natale sono due occasioni molte più sentite rispetto ad altre città del nord che i napoletani amano trascorre rigorosamente a casa propria o di partenti. E’ abitudine, infatti, riunirsi tutti, in casa, gli uomini a discutere del più e del meno, le donne a preparare da mangiare ed i bambini a giocare. Qui, il Natale rappresenta un rito nel pieno rispetto delle tradizioni tramandate dai nostri antenati. Famiglia e specialità culinarie sono gli ingredienti insostituibili di questa santa ricorrenza.
Ma ora passiamo alle squisitezze preparate dalle mamme o dalle nonne per queste feste. Come accennato le pizzette fritte napoletane non possono mancare nel menù natalizio come antipasto degli antipasti. Esse sono molte apprezzate dai bambini che aspettano impazienti di assaggiarle calde calde. In realtà si tratta di pasta di pane fritto in olio bollente con mozzarella e ricotta, o verdure.
La preparazione delle pizzette fritte napoletane è molto semplice e sbrigativa; è sufficiente una porzione di impasto per pizza, 100 grammi di mozzarella, o provola, 100 grammi di ricotta o delle verdure e una bottiglia di salsa nel caso volessimo aggiungere nel’impasto del pomodoro. Quindi occorre immergere il tutto nella padella o nella friggitrice ed attendere che le pizzette diventino dorate. Una prelibatezza da leccarsi i baffi, statene certi.
Mangiandole vi sentirete trasportati nell’atmosfera dei vicoli della Napoli dei primi anni del ‘900, come in in uno di quei film in bianco e nero nei quali si descrivono scene di vita popolare napoletana: “mangiate oggi e pagate tra otto giorni” ripeteva il pizzaiolo, preparando la pizza fritta. Pizza che veniva acquistata dai passanti o alle signore del quartiere che calavano il classico paniere dai balconi. Adesso che l’atmosfera è pronta, non vi resta che pazientare ancora qualche settimana, per poter riassaporare tali prelibatezze. Vere gioie per il palato.