Giappone: la terra trema a largo di Fukushima, colpite anche Vanatu e Nuova Zelanda. In poche ore tre eventi sismici oltre il sesto grado della scala Richter si sono abbattuti sulla costa orientale dell’Asia.
Tre fortissime scosse di terremoto, con magnitudo 6,1 della scala Richter, a distanza di poco tempo, hanno interessato Giappone, Vanatu e Nuova Zelanda. Il sisma, al largo della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, è stato avvertito dal Servizio geologico degli Stati Uniti alle 18:37 di ieri, ora italiana con epicentro a circa 280 chilometri da Kamaishi ed ipocentro, invece n mare, a dieci chilometri di profondità.
La scossa, per fortuna, secondo le ultime indiscrezioni, non avrebbe provocato vittime e né danni. L’agenzia meteorologica giapponese, inoltre, non ha emanato alcuna allerta tsunami. Ciò nonostante la forte scossa ha fatto tremare i grattacieli e gli edifici più alti della capitale del Giappone. In video amatoriale, girato nel quartiere di Tochigi della città di Tokio, si vedono i semafori ondeggiare e centinaia di persone radunate in strada, in preda al panico.
La trema a Vanatu.
Ancora nella serata di ieri, la terra ha tremato pure nell’arcipelago oceanico di Vanuatu alle 22:09 ore italiana, in una delle isole della Nuova Caledonia. L’epicentro del terremoto, di magnitudo 6.3 gradi, è stato localizzato dall’Usgs nell’isola di Erromango ad una profondità di duecento chilometri. Al momento le notizie su questo terremoto, abbattutosi sulle coste orientali dell’Asia sono piuttosto frammentarie, al punto che non si è riusciti a sapere l’entità dei danni causati dall’evento sismico e né la presenza di vittime.
Tuttavia poiché l’epicentro del terremoto è stato individuato e localizzato sulla terraferma, si nutrono molte preoccupazioni. Sempre nella giornata di ieri un altro forte sisma ha interessato la Nuova Zelanda alle 3:34 (ora italiana) con epicentro localizzato a 250 chilometri dalle coste di Aukland ed una profondità di dieci chilometri.
L’evento di 6.0 gradi della scala Richter, anche in questo caso, non ha provocato vittime e né danni.