Divano ad angolo...

Ho un divano, un divano ad angolo…

Un divano ad angolo…

Ho una bella casa, comoda. Una bella cucina nuova. Una camera da letto per bambini, ho due bellissimi bambini. Ho anche una camera da letto e un salotto. Ah, dimenticavo, il salotto.

Ho un divano, un divano ad angolo. Uno di quelli che quando si guarda la TV, é possibile allungare le gambe. Molto rilassante. Quando voglio rimanere un pó di tempo in completo relax, chiamo mia moglie e con lei, ci mettiamo comodi sul nostro divano.

Quando le mie gambe sono allungate sul mio divano, nulla a livello mondiale mi può interessare.

Tutto ciò che accade intorno a me non mi importa, come tutto quello che accade durante la notte lo scopri la mattina quando ti svegli. Quindi puoi commentare e dopo puoi anche dimenticare. L’unica cosa che ti ricordi meglio e a cui dai davvero importanza è il tuo divano ad angolo.

Così, ognuno ha il proprio divano, il suo breve tempo personale, in cui qualsiasi cosa indesiderata non ha e non deve avere accesso.
Qualunque cosa succeda, magari, commenterai domani dopo il caffè, con il tuo partner, con la moglie, con l’amico o con il tuo collega e poi lo memorizzerai nello scaffale degli eventi del giorno.

Non importa quale sia l’evento, se è la sconfitta della tua squadra del cuore, un terremoto, un’epidemia oppure ospedali pieni di bambini che sono stati distrutti, magari in Siria da bombe occidentali.

Alla fine, spendi uno, due, al massimo cinque minuti di attenzione e poche parole e poi puoi tornare a pensare al tuo divano ad angolo.

La guerra e la tragedia di milioni di persone che non esistono più. Essi diventano ancora solo numeri.

Le Nazioni Unite dal 2013 hanno smesso di contare i bambini uccisi dalle bombe occidentali allora erano 11000. Ora, si stima che siano cinque volte di più.

Ma non è il nostro problema… non conosciamo i loro nomi. Non è un nostro problema sapere se oggi le bombe occidentali distruggono un ospedale. Il nostro grande problema è sapere che questa sera, come ogni sera, avremo il nostro breve tempo da passare con le gambe allungate sul nostro divano ad angolo.

La guerra è troppo lontana per pensarci stasera e per sentirsi responsabile, ma le guerre non sono mai conflitti politici, sono sempre accordi commerciali e come tali, tutti hanno un prezzo da pagare:

il prezzo ineguagliabile della vita di un solo figlio

Fonte: Internet

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