I tifosi partenopei, ieri hanno incontrato Sarri, Insigne ed Allan, nel ritiro in Trentino, nel teatro comunale di Dimaro- Folgarida.
Ieri sera a, Dimaro- Folgarida, i tifosi partenopei hanno avuto il tanto atteso primo incontro con i protagonisti del Napoli. Sarri, Insigne, Allan si sono presentati, infatti, sul palco del teatro comunale di Dimaro- Folgarida, per rispondere alle domande dei tantissimi supporters partenopei accorsi all’evento.
Inizia a parlare Sarri che viene chiamato in causa a proposito dell’impegno, a metà agosto, in campo europeo, per il preliminare Champions. Ecco la risposta del mister:
“Il preliminare è stato sempre difficile per le squadre italiane, perché capita a soli quattro giorni dall’inizio del campionato, in Europa si rischia di incontrare squadre più avanti con la preparazione. Io spero che questa squadra vinca qualcosa, per il nostro gruppo e per la gente di Napoli deve essere un sogno ma non voglio che venga chiesto alla squadra perchè non sarebbe giusto. Se siamo rimasti insieme è perchè abbiamo questo sogno in comune. Il paragone con Vinìcio mi lusinga: è stato un grande innovatore, è una persona stupenda”.
Quindi i tifosi partenopei si rivolgono ad Insigne invitandolo ad essere più leader e meno nervoso:
“Io non sono mai stato nervoso, se lo ero è perchè non riuscivo a fare gol. Poi mi sono sbloccato e mi sono rilassato. Io facevo tanta fase difensiva, poi ho finalmente sono arrivati anche i gol e ma non è importante chi segna, è importante vincere. Ogni partita al San Paolo è per me una grande emozione. Darò sempre il massimo per il bene di questa squadra”. “A noi giocatori danno fastidio certi atteggiamenti, non so se alla Juve lo impone la società. Ma quest’anno posso dire che partiremo forti, così potremo arrivare ad un traguardo importante”.
Ad Allan viene chiesto se è sempre la Juve la squadra da battere, il brasiliano risponde:
E’ la squadra che parte sempre favorita, ma c’è anche la Roma, l’Inter ed il Milan che si stanno preparando bene. Speriamo di finire bene e fare un grande campionato per dare una gioia ai tifosi. Una squadra che vuole raggiungere grandi obiettivi deve avere in rosa 18-19 giocatori di qualità. Chiunque sarà chiamato in causa sarà pronto per dare grandi risultati.”
“Lo scudetto è un sogno nostro di tutto il gruppo, ci stiamo preparando bene e vogliamo dare continuità a quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Vogliamo affrontare partita dopo partita, pensando subito allo scudetto possiamo sbagliare qualcosa. Iniziamo piano lavorando bene, vogliamo dare continuità per raggiungere un traguardo”.
Si torna da Sarri ed i tifosi gli chiedono se ha qualcosa di cui pentirsi:
“Le scelte sono talmente tante che poi durante l’anno ci sono alcune che si rivelano sbagliate, ma fa parte del nostro lavoro. Il giocatore sbaglia un gol davanti alla porta o un controllo, l’allenatore fa cento scelte ogni giorno e può sbagliare, ma grossi rimpianti non ce ne sono. Abbiamo avuto dei problemi dopo l’infortunio di Milik a ritrovare equilibri, c’era la necessità di provare le vie che abbiamo provato. Mertens in quel ruolo ci ha risolto tanti problemi.”
Questo, naturalmente è solo uno stralcio del dibattito avvenuto tra Sarri, Insigne, Allan ed i tifosi azzurri che hanno ringraziato e salutato affettuosamente i tre protagonisti dell’incontro.