La tragedia di Torre Annunziata si è conclusa; alcuni minuti fa è stata ritrovata anche l’ultima salma delle otto vittime del crollo di via Rampa Nunziante. Si tratta del corpo del piccolo Salvatore Guida, di appena 8 anni, La salma è stata individuata dai vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie tutta la notte.
Sette i corpi invece già estratti nel corso del giorno e della notte di ieri. Poco prima di trovare il bambino era stato recuperato il corpo esanime della sorella Francesca. Con l’individuazione dell’ottava vittima, la conferma che tutti gli occupanti la palazzina sono deceduti durante il crollo.
Senza sosta l’immane lavoro dei vigili del fuoco i quali hanno scavato per 24 ore a mani nude per recuperare tutti i corpi senza vita delle persone seppellite dalle macerie. Le otto vittime rispondono al nome di Pasquale e Anna Guida, del figlioletto Salvatore, di Giuseppina Aprea, dei coniugi Giacomo Cuccurullo e Adelaide Eddy Aprea e del figlio venticinquenne Marco.
Ricevuto quest’ultimo aggiornamento il primo cittadino della città vesuviana Vincenzo Ascione, da questa mattina all’alba tornato sul luogo del disastro è apparso alquanto scosso; Queste le sue dichiarazioni, pronunciate qualche istante dopo il ritrovamento dell’ultimo cadavere; “Per Torre Annunziata questa è una tragedia immane. Non facciamo polemiche e attendiamo i risvolti di ordine giudiziario, non escludiamo alcuna pista. Stiamo valutando l’eventualità di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali . Adesso, però, è presto per queste cose. Attendiamo gli esiti delle autopsie previste tra lunedì e martedì e delle indagini“.
Adesso i tecnici e i vigili del fuoco stanno valutando anche come e dove smaltire le tonnellate di macerie, che verranno in ogni caso, prima accumulate nel canalone dove passa la linea ferrata e poi smaltite da ditte specializzate.