Ghiotti di ciliegie Arecca.
Tempo di ciliegie Arecca! Maggio e giugno sono mesi ricchi di un frutto che piace moltissimo: fresco , genuino, saporito, irresistibile, parliamo della ciliegia. Ne esistono tantissime qualità e varietà: Amarena, Ferrovia, Durone Nero di Vignola , ecc. Il frutto dal color rosa pallido. Sulle colline dei Camaldoli nel Comune di Marano di Napoli e di Chiaiano in provincia di Napoli, crescono dal sedicesimo secolo copiosi alberi che ci regalano la buonissima ciliegia Arecca o Recca. Le ciliegie Arecca sono di un bel rosa pallido, l’interno duro, bianco e carnoso.
Sapore di storia.
Più grande delle altre, e giugno è il mese ottimale della sua maturazione. La leggenda vuole che l’albero delle ciliegie Arecca sia stato importato in questi luoghi, per non dimenticare la sua amata terra, dall’amante del Re di Spagna, Caterina Manriquez, cacciata da Madrid dalla regina, che aveva scoperto la sua relazione con il Re. Un tempo, i raccolti venivano trasportati dai muli dalla collinetta della Arecca ai depositi, dove le operaie dividevano Il prodotto per qualità sistemandole nelle “Varriate”, ceste rettangolari che potevano contenere fino a venti chili di ciliegie. Più tardi sostituite da altre ceste più pratiche, le “Cerasare”, sempre rettangolari e più capienti. Per salire e raccogliere i frutti sugli alberi di ciliegio, che possono raggiungere anche i venti metri di altezza, si utilizza ancora oggi una lunga e stretta scala chiamata lo “scalillo”.
Prodotto di incomparabile bontà.
Ogni piolo è largo trenta centimetri e presenta al centro un’intaccatura nella quale il contadino, appoggiando il ginocchio, è libero di usare entrambe le mani senza perdere l’equilibrio. Tanto lavoro e tanta dedizione per consentirci di gustare un prodotto di incomparabile bontà. Buon appetito con le gustosissime ciliegie Arecca!
Cristina Gragnaniello