Napoli Crotone e Benevento rappresentano nella prossima stagione calcistica il Meridione in serie A.
Napoli, Crotone e Benevento, tre grandi realtà dell’Italia del meridione che, per tanti e diversi motivi hanno sofferto e soffrono ancora di tanti problemi, si trovano, tutte insieme, a festeggiare le loro squadre di calcio, capaci di compiere, nella stagione appena terminata, cose straordinarie.
In verità “il calcio rappresenta in un certo senso, la cosa più importante tra quelle considerate meno importanti”. Si tratta di una famosa frase dell’ex allenatore di Parma, Milan, Real Madrid e della nazionale Arrigo Sacchi. Essa, in parole povere, fa capire il grande potere di questo sport, capace come pochissimi altri di smuovere le masse e di regalare alla gente delle emozioni impareggiabili, oltre che a far girare un mondo di quattrini.
Napoli, Crotone e Benevento rappresentano, nella prossima stagione di serie A l‘Italia Meridionale del calcio nostrano. Tre città che, ahinoi, soltanto nel calcio sono riuscite a ritrovare il sorriso, dimenticando, almeno per una volta alla settimana, tutte quelle vicissitudini che si propongono quotidianamente, nella vita.
Molto spesso il calcio è stato motivo di orgoglio e riscatto sociale, soprattutto nelle realtà del sud Italia. Malgrado sia sempre giusto non nascondere attraverso questo sport i tanti problemi che attanagliano il meridione, è fuor di dubbio che il pallone è un mezzo molto utilizzato dalle tifoserie per esprimere sentimenti, emozioni e paure che in altri campi sarebbe alquanto difficile esternare.
Del resto nelle piazze del’Italia meridionale il calcio è ancora uno dei principali modi per far valere la propria identità, una sorta di riscatto sociale dai problemi del quotidiano, per gridare al mondo intero, il desiderio di cambiamento e di miglioramento che tanti popoli delle città del sud, da sempre, manifestano e covano in cuor loro.
Quindi, non deve stupire il fatto che in città come Napoli, Crotone e Benevento, oberate da numerosi problemi, il calcio abbia prodotto delle imprese che sono state interpretate, non soltanto quali successi sportivi, bensì anche come delle vere e proprie vittorie sociali.
Tuttavia per queste tre squadre, ora, viene il bello per non dire il difficile: dopo i successi di quest’anno, occorre confermarsi, e se possibile anche migliorarsi. Il vento, per fortuna, pare essere cambiato, per cui sognare non costa nulla, chissà che nel prossimo anno calcistico, in quel di Napoli, non accada ciò che è già accaduto un pò di tempo fa.