Cavani ritira al Royal Continental a Napoli, il premio Football Leader, grande entusiasmo per il Matador.
Ottimo successo ha riscosso la manifestazione Football Leader, promossa dall’Associazione Italiana Allenatori per premiare tutti i protagonisti che si sono distinti durante i campionati di calcio europei, testè conclusi.
Tra i protagonisti del gran gala, peraltro organizzato con maestria dalla “DGS Sport&Cultura”, che si è tenuto nella serata di ieri, presso l’Auditorium dell’Hotel Royal Continental di Napoli, vi erano notissimi personaggi, quali Edinson Cavani, Aurelio De Laurentiis, Fabio Quagliarella, Cristiano Giuntoli, Arrigo Sacchi e Simone Inzaghi.“ Tutti grandi attori del mondo del calcio che si sono messi in luce nella stagione 2016/17.
Tra tutti, il più emozionato, è sembrato, senz’altro, l’ex azzurro Edinson Cavani, attuale punta di diamante del Paris Saint Germain. L’attaccante uruguaiano non è stato capace di nascondere la fortissima emozione, patita durante tutta la cerimonia della sua premiazione. Cavani, salito sul palco per ricevere il prestigioso riconoscimento, tradito, come detto dalla commozione, ha dichiarato quanto segue:
“Sono molto contento e un tantino emozionato per essere ritornato in questa meravigliosa città. Qui, a Napoli ho lasciato un pezzo del mio cuore. Ho tanti bei ricordi, sia della mia straordinaria avventura, da calciatore del Napoli, sia della città, sia dei napoletani ed infine degli strepitosi tifosi azzurri, ai quali sono molto affezionato. E poi che dire, qui ci sono i miei figli.”
All’interno dell’Hotel Royal Continental, c’è stata una grande ressa di giornalisti di testate web e televisioni nazionali e locali che hanno tentato, in tutti i modi di intercettare il Matador Cavani, al suo arrivo. Si è potuto notare un Cavani sensibilmente toccato, il quale ha affermato che, “Nel caso dovessi tornare a giocare nel campionato Serie A, lo farei, solo ed esclusivamente, con la maglia del Napoli”.
Del resto tutti i presenti nell’Auditorium dell’albergo del lungomare di Napoli erano ansiosi di incontrare e salutare l’ex azzurro che è stato, sicuramente uno degli attaccanti più forti che abbiano mai giocato con la squadra partenopea in tutta la sua storia.
Molto amato dalla torcida azzurra, nel Napoli, il matador ha realizzato ben 104 reti in sole tre stagioni. Un suo eventuale ritorno all’ombra del Vesuvio farebbe felici i tifosi napoletani che, malgrado la sua partenza, non lo hanno mai dimenticato. Ma a nostro giudizio, non sembra possibile un ritorno del figliol prodigo a Napoli.
