attacco bus di cristiani in egitto

Attacco bus di cristiani in Egitto, 35 le vittime

Attacco bus di cristiani in Egitto, 35 le vittime

Nuovo atto terroristico, stavolta in Egitto. Sarebbe di almeno trentacinque vittime ed una ventina di feriti, il drammatico bilancio di un attacco ad un bus che trasportava dei cristiani copti a Minya, città nel sud dell’Egitto.

Hanno diffuso la notizia fonti della sicurezza, citate dall’agenzia di stampa Dpa. Sembra che ad assaltare  il bus con a bordo fedeli di religione cristiana sia stato un commando di dieci terroristi con addosso delle divise militari. Gli assalitori hanno prima fermato il bus, quindi sono saliti a bordo ed hanno cominciato a sparare all’impazzata, nel mentre uno di loro filmava la strage, ha poi raccontato un testimone sul suo profilo Twitter. Tra le vittime ci sarebbero anche diversi  bambini.

L’attacco contro i cristiano-copti diretti a Minya in Egitto “è inaccettabile“. Lo ha dichiarato apertamente Ahmed Al Tayyeb il grande imam di Al Azhar, la celebre università musulmana sunnita del Cairo. “Ogni musulmano e ogni cristiano lo condanna“, ha precisato. Parlando all’emittente Nile Tv, Tayyeb, il grande imam, ha poi aggiunto che “tale attacco ha lo scopo di danneggiare la stabilità dell’Egitto”.

Dal canto suo Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha convocato una riunione straordinaria con i massimi esponenti della sicurezza,  dopo il feroce attacco al bus di cristiani. Il presidente ha affermato  che colpirà i campi di addestramento dei miliziani che hanno compiuto attacchi nel suo Paese “ovunque essi siano“. Poi Al Sisi ha rivolto un appello al presidente americano, Donald Trump, affinché prenda il comando della lotta al terrorismo.

Fonti egiziane hanno riferito ieri che aerei da combattimento hanno compiuto raid e hanno colpito basi di miliziani nell’est della Libia. Si tratterebbe, sempre  secondo queste fonti, della risposta del presidente al sanguinoso attacco compiuto contro i cristiani copti. Papa Francesco, alla tragica notizia del barbaro attentato, è rimasto profondamente colpito. Il Santo Padre in un telegramma inviato dal cardinal Parolin al presidente egiziano Al Sisi, ha espresso la sua  solidarietà alle famiglie delle vittime , in un modo particolare a quelle che hanno perso dei bambini innocenti. Assicurando la sua preghiera alle famiglie in lutto ed ai feriti, il Pontefice ha infine dichiarato che continuerà ad intercedere per la pace e la riconciliazione in tutta la nazione”.

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