Naufragio di un barcone davanti la Libia: 31 migranti sono annegati.
Il bilancio del naufragio avvenuto al largo delle coste libiche, a circa 30 miglia a nord di Zuara è attualmente di 31 vittime.
Sul barcone erano stipate circa 500 persone, 200 delle quali sono cadute rovinosamente in acqua. I corpi senza vita sono stati recuperati dalla Guardia Costiera e dalla nave Phoenix della ong MOAS. Non risultano al momento altri dispersi.
Secondo quanto si è appreso il barcone, gravato da un enorme peso e quindi sbilanciato, si è piegato su un fianco e molte persone, tra cui donne e bambini, sono finiti in acqua. I numerosi migranti finiti in mare sono stati tratti in salvo dalla stessa Guardia Costiera e dai marinai di altre navi che stanno operando sul posto.
La centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha disposto che altre proprie unità ed altri mezzi navali raggiungano al più presto l’area del naufragio, per la ricerca di altri eventuali superstiti. In zona stanno attualmente operando nave Fiorillo, della stessa Guardia Costiera, un rimorchiatore e una nave di una organizzazione non governativa.
