Peppe Vessicchio, il noto maestro e musicista napoletano, ha scritto di recente un’autobiografia in collaborazione con il giornalista Angelo Carotenuto: “La musica fa crescere i pomodori”.
Questo é quanto spiega il Maestro Peppe Vessicchio, riguardo la sua opera:
“Il titolo viene da un esperimento che sto facendo in collaborazione con degli istituti di ricerca scientifica. Dopo 2 anni di esperimenti quest’anno abbiamo 10 aziende agricole in Salento che ci seguono. Abbiamo colture di pomodori, fragole e zucchine che crescono con acqua, sole, musica e frequenze al suolo. Gli esperimenti che ho condotto a casa mia dimostrano che con Mozart la pianta mostra segnali”.
![Peppe_Vessicchio](https://i0.wp.com/crono.news/wp-content/uploads/2017/02/NH1R0057.jpg?resize=1200%2C800)
“E, con mio massimo dispiacere visto che l’ho studiato a fondo, ho notato che Beethoven non funziona. La musica che ha un influsso sulla crescita delle piante è un tipo di polifonia non identificabile con un periodo storico, uno strumento o una corrente”.
![peppe_vessicchio](https://i0.wp.com/crono.news/wp-content/uploads/2017/02/peppe_vessicchio-e1487884827446.jpg?resize=640%2C427)
Ieri il “Libro autobiografico” edito da Rizzoli é stato presentato a Napoli presso La Feltrinelli di Piazza dei Martiri. Intervenuti Francesco Raiola e Francesco Durante.