Lotito non riesce a regalare Crimi alla Salernitana
Il presidente della Salernitana, Claudio Lotito, chiude il mercato di gennaio senza il colpo finale. Un mercato senza infamia e senza lode che poteva essere certamente migliore, senza offesa per i nuovi acquisti che sono giunti a Salerno. Se solo fosse riuscito al club di Lotito l’operazione Crimi, potremmo già parlare diversamente. Il giocatore del Carpi era l’obiettivo principale della società granata ma alla fine non c’è stato nulla da fare, Crimi si è accasato al Cesena. Niente da fare neanche per la cessione Schiavi per il quale il direttore sportivo campano non è riuscito a trovare l’intesa con i club a lui interessati e dunque resta a Salerno almeno fino a giugno.
Cosi come è saltato anche l’accordo con la Ternana per il passaggio in Umbria di Antonio Zito. Ma tant’è, basta rammaricarsi, quello che è fatto è fatto. Il patron del club granata, Lotito, durante questa campagna acquisti invernale ha ingaggiato il portiere Gomis, il terzino Bittante, il centrocampista Minala e l’esterno offensivo Sprocati, tuttavia ha chiuso il mercato senza il famoso ‘botto’ che i tifosi della Salernitana si attendevano. Intanto contro il Novara, per il prossimo match di campionato, vi è piena emergenza: Ronaldo è squalificato, Busellato infortunato e Odjer sotto osservazione ma non ancora disponibile per la prossima partita con la formazione piemontese.
Il centrocampo anti-Novara è il vero problema dell’allenatore Bollini. Della Rocca, Donnarumma e Improta, questa mattina, al campo Volpe non si sono allenati. Al momento, dunque, il Mister dovrà letteralmente inventarsi il centrocampo. Se fosse arrivato l’ormai ex centrocampista del Carpi, Marco Crimi, probabilmente staremmo facendo un altro discorso. L’improvvisa frenata della trattativa tra la società emiliana e quella del presidente Lotito ha scombussolato i piani del tecnico Bollini.
A quanto pare l’affare Crimi non è andato in porto perchè la Salernitana chiedeva il centrocampista in prestito con diritto di riscatto ma il Carpi pretendeva l‘obbligo, per cui è saltato tutto.