Tufò, la magia della pasta e patate a Napoli…
“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. È così che il drammaturgo seicentesco Shakespeare, nella sua opera “La tempesta”, descrive l’essenza umana, la parte più profonda di noi che è inalterabile ed eterna alla quale diamo il nome di “Anima”.
Ed è nel luogo dei sogni per eccellenza, Posillipo, dove abbiamo fatto visita ad una neonata realtà della gastronomia.
La “sostanza” di questo sogno…?
Il tufo, elemento costituente della ridente collina che si affaccia sul meraviglioso panorama della baia di Napoli e l’imponenza austera del Vesuvio. In questa roccia magmatica millenaria viene inglobata la Trattoria Gourmet Tufò.
Sarà che il nome è simpatico e che l’accento sulla “o” sia chic, fatto sta che nella bella ed accogliente struttura, gestita dal giovanissimo imprenditore 25enne Antonio Capasso, si mangia benissimo e la clientela affezionata non manca di certo.
Antonio ci racconta di essere cresciuto tra i fornelli nel ristorante di famiglia e che, come i bambini curiosi dei film di “Tornatore”, si è abbeverato della ricchissima cultura gastronomica napoletana. Quella fortemente tradizionale, quella dei nonni, fatta di semplicità, amore e tanta creatività.
Antonio, coadiuvato dal suo istrionico maître Luigi, ci racconta dell’entusiasmo che l’ha portato ad aprire la sua struttura posillipina da appena un anno. La ricercatezza dei prodotti e dei sapori Campani, dai pomodori ai formaggi e latticini, al vino, passando per gli ortaggi e la pasta trafilata al bronzo, fanno di questa trattoria una ambitissima meta per i tanti appassionati di cucina tradizionale napoletana. Persone che oltre alla bontà, ricercano nel gusto le emozioni di un passato lontano, di un viaggio a ritroso fatto di amore per le proprie radici, per la propria famiglia, per la propria città.
Assaggiamo una buonissima pasta e patate con la provola, che da Tufò, viene servita, insolitamente flambé accolta in una mezza forma di parmigiano e accompagnata da un ottimo Aglianico dei Camaldoli, fresco e fruttato.
Nell’atmosfera informale e simpatica condita dalle battute del maître Luigi, l’entusiasmo contagioso di Antonio, il sapore ed il profumo del buon cibo, ci è sembrato di essere a casa. Tranquilli, rilassati, in pace.
La pasta e patate da loro preparata, come definita dal maître Luigi, con le “sette P”, pasta, patate, provola, pancetta, pepe, parmigiano e pomodori, risulta una piccola magia del gusto che consigliamo vivamente di assaggiare.
Siamo convinti, che questo giovanissimo team di appassionati professionisti del sapore, attraverso la ricerca “ostinata” della qualità, la passione e soprattutto, l’evidente voglia di fare, farà molta strada, con successo e soddisfazione.
E’ fondamentale metterci l’anima in ciò che si fa. D’altronde siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…