Il ministro degli Esteri, Alfano afferma in una nota “c’è la certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo“.“La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, c’è la certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo”. “Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore”, conclude il responsabile della Farnesina.
E’ quindi morta, la ragazza italiana che risultava dispersa dopo la strage di Berlino del 20 dicembre. In una nota il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dopo la conferma della morte della giovane italiana a Berlino. “L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia”.“Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all’estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.“Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese”.
Fabrizia appartiene alla cosiddetta generazione Erasmus, aveva scelto un percorso formativo orientato all’integrazione tra i popoli e alla lotta alla discriminazione. Dopo la laurea triennale alla Sapienza di Roma in Mediazione linguistico-culturale, aveva conseguito la magistrale all’Alma Mater di Bologna in Relazioni internazionali e diplomatiche e un master alla Cattolica di Milano in tedesco per la comunicazione economica. Da qualche anno viveva a Berlino, dove lavorava in un’azienda di trasporti.
Una vocazione di cittadina del mondo, quella della giovane Fabrizia, che emerge anche da frasi, citazioni, immagini postate sui social, un susseguirsi di messaggi contro la discriminazione razziale e continui appelli a non confondere il terrorismo con l’immigrazione.
L’ultimo twitter di Fabrizia risale a qualche settimana fa, con in allegato una clip della scena del film “La meglio gioventù” in cui il professore universitario, durante un esame di medicina, invita lo studente Nicola a lasciare l’Italia, un paese di dinosauri, in cui non cambia mai nulla.