La Prevenzione delle patologie oncologiche, per una nuova sanità.

Prevenzione delle patologie oncologiche -Art by @iphotox ©2024 crono.news

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Investire nella prevenzione significa non solo migliorare la salute dei cittadini, ma anche ridurre i costi a lungo termine per il sistema sanitario nazionale. 

Esistono diversi livelli di prevenzione, ognuno con un ruolo specifico.

Prevenzione Primaria. Questo livello si concentra sull’adozione di stili di vita sani per ridurre l’incidenza del cancro, ovvero il numero di nuovi casi. Agisce sui fattori di rischio modificabili, come: Fumo di tabacco. È uno dei principali fattori di rischio per diversi tipi di tumore, tra cui polmone, laringe, cavo orale, esofago, stomaco, pancreas, rene, vescica e cervice uterina. Smettere di fumare è una delle azioni più efficaci per ridurre il rischio di cancro.

Alimentazione. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e povera di carni rosse, insaccati, zuccheri raffinati e grassi saturi, può contribuire a ridurre il rischio di diversi tipi di tumore, come colon-retto, stomaco, seno e prostata.

Attività fisica. L’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere un peso sano, rafforza il sistema immunitario e riduce il rischio di tumori come colon, seno ed endometrio.

Esposizione al sole. Un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV) aumenta il rischio di tumori della pelle, come il melanoma. È importante proteggersi con creme solari ad alta protezione e limitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata.

Vaccinazioni. Alcune vaccinazioni, come quella contro il virus dell’epatite B (HBV) e il papilloma virus umano (HPV), possono prevenire infezioni che possono aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, come il tumore del fegato e il tumore della cervice uterina.

Consumo di alcol. Un consumo eccessivo di alcol è associato a un aumentato rischio di tumori del cavo orale, faringe, laringe, esofago, fegato, colon-retto e seno.

 La Prevenzione delle patologie oncologiche  per una nuova sanità – Art by @iphotox ©2024 crono.news

Prevenzione Secondaria. Questo livello mira alla diagnosi precoce del cancro, quando le probabilità di guarigione sono maggiori, essa si basa su:

Screening. Programmi di screening organizzati a livello nazionale o regionale che offrono test specifici quali, gli esami ecografici che sono alla base di una prima analisi di moltissime patologie per la diagnosi precoce di alcuni tipi di tumore. Mammografia, per il tumore al seno. Pap test e test HPV, per il tumore della cervice uterina. Ricerca del sangue occulto nelle feci e colonscopia, per il tumore del colon-retto. Autopalpazione: L’autopalpazione del seno e dei testicoli può aiutare a individuare precocemente eventuali anomalie. Visite mediche periodiche. Controlli medici regolari possono permettere al medico di individuare precocemente eventuali segni o sintomi sospetti.

Prevenzione Terziaria. Questo livello si concentra sulla gestione delle complicanze e sulla prevenzione delle recidive nei pazienti che hanno già ricevuto una diagnosi di cancro. Include le terapie adiuvanti o precauzionali. Trattamenti, come chemioterapia, radioterapia o ormonoterapia, che vengono somministrati, dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva. Riabilitazione. Programmi di riabilitazione fisica e psicologica per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità e la qualità della vita dopo avere effettuato le terapie oncologiche. Monitoraggio. Controlli periodici per individuare precocemente eventuali recidive.

“L’importanza della prevenzione per una nuova sanità sarà soprattutto investire nella prevenzione oncologica cosa che apporterà numerosi benefici.”

Riduzione dell’incidenza del cancro. Attraverso la prevenzione primaria, si può ridurre il numero di nuovi casi di tumore. Diagnosi precoce sul territorio. Grazie alla prevenzione secondaria, è possibile diagnosticare il cancro in fase precoce, aumentando le probabilità di guarigione e riducendo la necessità di trattamenti più invasivi. Miglioramento della qualità della vita. La prevenzione terziaria aiuta i pazienti a gestire le complicanze e a recuperare una buona qualità della vita dopo le terapie oncologiche. Sostenibilità del sistema sanitario. La prevenzione, a lungo termine, si traduce in un risparmio per il sistema sanitario, grazie alla riduzione dei costi legati alle terapie e alle ospedalizzazioni.

In proposito, segnaliamo, lo svolgimento di un interessante evento programmato e realizzato attraverso il Patrocinio della Regione Campania e del Comune di Marano di Napoli, dove eminenti ospiti nel campo medico, istituzionale ed accademico interverranno sul tema, della grande importanza che riveste la diagnosi precoce sul territorio attraverso l’adozione di tecnologie strumentali di I° livello e le risposte sul piano sanitario e sociale.

Per una nuova sanità, è fondamentale promuovere la cultura della prevenzione

Informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare stili di vita sani e di aderire ai programmi di screening. Solo attraverso un approccio integrato e una maggiore consapevolezza si potrà realmente fare la differenza nella lotta contro il cancro. Inoltre, è importante sottolineare il ruolo delle istituzioni nel garantire l’accesso equo a programmi di prevenzione e screening per tutta la popolazione, indipendentemente dal reddito o dalla provenienza geografica.

Informarsi, agire e prevenire sono le chiavi per un futuro con meno tumori e una sanità più efficiente e vicina ai cittadini“.

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