Antico pavimento di marmo romano emerso dal fondale di Bacoli, Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso un entusiasmo travolgente per la scoperta senza precedenti.
Marmo romano emerso dal fondale di Bacoli. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso un entusiasmo travolgente per la scoperta senza precedenti del maestoso pavimento di marmo romano e della sontuosa colonna di marmo rosa, sepolti sotto le profonde acque di Baia, l’antica città sommersa nei Campi Flegrei, in provincia di Napoli.
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Il Portus Iulius è diventato un luogo di grande interesse archeologico dopo la sua scoperta nel 1956 da parte del comandante Raimondo Bucher. Gli scavi hanno portato alla luce i resti dell’antica città romana di Baia, che fu sommersa dal mare a causa del bradisismo e che sono ancora visibili sul sito. Si tratta di una delle zone di immersione più importanti dell’intera area flegrea, che offre molte opportunità per gli appassionati di archeologia subacquea. Descritto come un autentico capolavoro dell’antichità classica, il pavimento marmoreo si svela in tutta la sua magnificenza, con lastre quadrate o frammenti triangolari che alternano i contrasti cromatici del bianco e del nero, donando all’ambiente un’atmosfera di straordinaria suggestione.
La colonna, invece, emerge imponente e solenne, risplendente nel suo marmo di Portasanta, dalla vivace tonalità rosso-viola. La sua maestosità e la sua bellezza sgargiante sono un indizio chiaro di un contesto di grande importanza, un tesoro prezioso sepolto per secoli nelle profondità marine.
Marmo romano emerso dal fondale di Bacoli. Il sindaco ha reso omaggio al Parco Archeologico dei Campi Flegrei e al suo direttore, Fabio Pagano, per l’attenzione dedicata a questi luoghi magici, descrivendo Bacoli come uno dei Parchi Archeologici Sommersi più straordinari al mondo. Ha inoltre sottolineato l’importanza del turismo di qualità come motore di sviluppo per la regione, poiché la scoperta di tali tesori archeologici potrebbe attirare visitatori provenienti da ogni parte del mondo, affascinati dalla ricchezza della storia e della cultura antica di questa terra.
Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei ha commentato che la scoperta richiederà ulteriori approfondimenti da parte degli archeologi ed esperti per rivelare tutti i suoi segreti. È ancora presto per formulare ipotesi, ma la bellezza e la grandiosità del marmo rosa della colonna e del pavimento testimoniano chiaramente un contesto di straordinaria importanza storica. Questo importante ritrovamento si aggiunge ad altre scoperte precedenti, come la preziosa statua di Apollo rinvenuta nell’area alcuni anni fa, contribuendo a una migliore comprensione dell’antica storia e cultura della regione dei Campi Flegrei.
Il Parco Archeologico ha inoltre menzionato l’importanza del lavoro collettivo e sinergico che ha portato a questa scoperta straordinaria, coinvolgendo la Scuola di Alta Formazione per il Restauro – ICR al ISPC CNR Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e l’archeologia subacquea e tecnologia di Naumacos, che con moderne tecnologie multibeam ad altissima risoluzione stanno integrando e approfondendo le informazioni. Non si può dimenticare il ruolo essenziale dei subacquei e delle imbarcazioni attive nel Parco sommerso di Baia, riconosciuti per il loro prezioso supporto.
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