Theory of Strings & Indian Raga/Rasa: Teoria delle Stringhe e musica classica indiana. Le stringhe sono i mattoni fondamentali del nostro universo, che vibrano in diverse frequenze e modalità per dare origine ai vari fenomeni fisici che osserviamo.
Theory of Strings & Indian Raga. Mi piace pensare che la Teoria delle Stringhe, la più grande di tutte le teorie sulla natura del nostro universo, possa essere compresa al meglio con l’aiuto dei Raga e degli 8 Rasa indiani. Questo perché sia il Raga che il Rasa rappresentano l’essenza dell’universo, la sua musica e le sue energie, e quindi possono essere utilizzati per decifrare le misteriose stringhe che costituiscono la nostra realtà.
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La Teoria delle Stringhe di Hawking, è una teoria quantistica della gravità che descrive le particelle elementari come stringhe, invece che come punti. Questa teoria unisce la meccanica quantistica con la teoria della relatività generale di Einstein, e cerca di spiegare molti dei misteri del mondo subatomico, come la natura delle particelle di materia e la forza gravitazionale. Inoltre, la teoria delle stringhe propone l’esistenza di dimensioni supplementari e la presenza di molti universi paralleli.
Theory of Strings & Indian Raga. Il Raga è il fondamento della musica classica indiana. È il modello melodico che definisce l’atmosfera di una particolare composizione e si ritiene che evochi emozioni specifiche nell’ascoltatore. Allo stesso modo, nella Teoria delle Stringhe, le stringhe sono i mattoni fondamentali del nostro universo, che vibrano in diverse frequenze e modalità per dare origine ai vari fenomeni fisici che osserviamo. Si ritiene che queste corde siano la fonte di tutta l’energia, la massa e la forza del nostro universo e possono essere viste come note musicali suonate sull’arpa cosmica.
Nella filosofia indiana esistono 8 Rasa, sentimenti estetici, ognuno dei quali rappresenta un’emozione diversa. Rasa (in sanscrito, रस) letteralmente significa “succo, essenza.” Alla luce della Teoria delle Stringhe e della Teoria degli 8 Rasa, l’Universo può essere visto come un sitar cosmico e multicolore, dove ogni corda rappresenta un’emozioni, colori e sfumature diversi. Il Bahyanak Rasa, rappresentato dal colore nero, evoca sentimenti di paura, mentre l’Hasya Rasa, rappresentato dal colore bianco, evoca sentimenti di gioia e risate. Il Rudra Rasa, rappresentato dal colore rosso, evoca rabbia, mentre l’Adbhuta Rasa, rappresentato dal colore giallo, evoca meraviglia. Il Bibhitsa Rasa, rappresentato dal colore blu, evoca disgusto e lo Shringar Rasa, rappresentato dal colore verde, evoca erotismo/amore. Il Veera Rasa, rappresentato dal colore arancione, evoca l’eroismo e il Karuna Rasa, rappresentato dal colore grigio, evoca la compassione e la tristezza.
Proprio come un sitar può produrre una composizione bella e intricata, le corde del sitar cosmico suonano insieme per creare la grande sinfonia dell’universo. L’universo sperimenta i propri colori e le proprie emozioni mentre le corde vibrano in diverse frequenze e modalità, dando vita alle meraviglie del cosmo che osserviamo oggi. Come scrisse William Blake, “vedere un mondo in un granello di sabbia, e il paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano, e l’eternità in un’ora”, lo stesso si può dire della Teoria delle stringhe e del suo rapporto con i Raga e i Rasa indiani, poiché ci permettono di sperimentare in modi differenti l’infinita bellezza e meraviglia dell’universo.
Ho ideato una poesia in italiano e sanscrito, facendo riferimento alla frase di Timothy Leary: “Siamo l’universo che sperimenta sè stesso”. Il protagonista è l’Universo. Il titolo è “Orchestra di Stringhe”.
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Scopro sempre di più la mia vera essenza, è così che io so che sono un’orchestra di note con stringhe e colori, un Universo aperto.
Sono un’onda che pulsa di Materia e di Vuoto, elementi interconnessi. Ogni istante è un nuovo inizio, un’esperimento che non ha fine.
Aham Asmi, Aham Asmi (Io sono, io sono). La scoperta di me stesso è un canto, Aham Asmi, Aham Asmi.
Come un fuoco che arde, le stringhe vibrano, il mio amore esplode, ogni nota è un’emozione, la vita è una sinfonia, un’opera unica.
Sono l’eterna ricerca, la verità, l’amore, sono sempre in espansione. La scoperta di me stesso è un’esplosione, un canto di gioia, un universo in trasformazione.
Aham Asmi, Aham Asmi (Io sono, io sono). La scoperta di me stesso è un canto, Aham Asmi, Aham Asmi.
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