Sci-Fi Fish Man Liegarnes. L’uomo pesce di Lierganes

Sci-Fi Fish Man Liegarnes. L’uomo pesce di Lierganes, in Spagna. Realtà o fantascienza?

Sci-Fi Fish Man Liegarnes. Situato nella comunità autonoma della Cantabria, in Spagna, il comune di Liérganes è un incantevole paesino di circa 3.000 abitanti che sorge ai piedi di due piccole colline, Marimón e Cotillamón, popolarmente conosciute come “i seni di Liérganes”. Conosciuto per le sue tranquille stradine acciottolate e per l’architettura classicista dei secoli XVII e XVIII, tra cui case, palazzi, cappelle e chiese storiche, nonché per i suoi pittoreschi ponti, il villaggio è stato dichiarato di interesse storico-artistico nazionale nel 1978 ed è un bellissimo luogo fuori mano pieno di storia e immerso in un bosco signorile.

JOIN our Facebook Group: Meditation Mindfulness Yoga Mantra 

Liérganes è anche piuttosto famoso per la strana storia di un bizzarro uomo-pesce anfibio che venne in visita. Intorno al 1720, lo scrittore illuminista Benito Jerónimo Feijoo si fece avanti con una storia incredibile da raccontare. Secondo lui, tutto ebbe inizio nel 1650, con un uomo di nome Francisco de la Vega, che viveva una vita tranquilla e umile a Liérganes con la moglie Maria del Casar e i loro quattro figli. Un giorno Francisco morirà tragicamente lasciando la moglie da sola a prendersi cura dei figli e lei riuscirà a mandare uno dei figli, anch’egli di nome Francisco, nella città di Bilbao a lavorare come falegname per guadagnare denaro. Fu a Bilbao che, alla vigilia del giorno di San Giovanni del 1674, Francisco si recò presumibilmente al fiume Miera, nell’estuario di Bilbao, per trascorrere una giornata rilassante a nuotare con i suoi amici. A un certo punto, Francisco nuotò lungo il fiume senza farsi vedere e, poiché era considerato un buon nuotatore, i suoi amici non ci fecero caso. Tuttavia, quando non tornò più e non fu possibile trovarlo, temettero che fosse annegato. Quel giorno Francisco scomparve senza lasciare traccia e, quando passarono gli anni senza che si sapesse nulla di lui, si pensò che fosse stato travolto dal mare e fosse morto. Da qui la storia diventa piuttosto strana.

Sci-Fi Fish Man Liegarnes. Cinque anni dopo, nel 1679, alcuni pescatori nella baia di Cadice, in Spagna, stavano tirando le reti quando notarono una bizzarra creatura che si agitava e si impigliava in una di esse. Fu descritta come una specie di essere per metà umano e per metà anfibio, con un volto molto umano e sottili capelli rossi, un corpo pallido, ovviamente maschile e per lo più di forma umana, ma con branchie, strisce di squame lungo il corpo e mani palmate. In questa occasione la creatura riuscì a liberarsi dalle reti, ma fu vista aggirarsi nella zona nuotando sotto le onde e rubando occasionalmente i pesci dalle reti. I pescatori locali cercarono di attirarlo con pagnotte di pane, a cui sembrava essere molto interessato, e riuscirono infine a catturarlo e a portarlo a bordo di una delle loro imbarcazioni.

Una volta a bordo, la creatura spaventata si rannicchiò in un angolo e tutti i tentativi di comunicare con lui fallirono. Non sapendo cosa fare con lui, il pescatore lo portò apparentemente al vicino convento di San Francesco, dove i monaci lo interrogarono in diverse lingue senza successo e lo fecero esorcizzare per buona misura. A un certo punto la creatura riuscì a pronunciare una sola parola, “lierganes”, che nessuno dei presenti riuscì a comprendere inizialmente. Mentre gli abitanti della zona parlavano eccitati di questa strana novità, alcuni monaci riuscirono a capire che l’unica parola che la creatura era in grado di pronunciare era in realtà un villaggio, e quindi si pensò che lo strano uomo-pesce potesse provenire proprio da lì. La storia raccontata dal Comune di Liérganes racconta ciò che accadde in seguito: Sci-Fi Fish Man Liegarnes. Questa notizia fu inviata a Lierganes per chiedere se fosse successo qualcosa di strano negli ultimi anni, e da Lierganes risposero che era stata registrata solo la scomparsa di Francisco de la Vega, cinque anni fa. Allora Juan Rosendo, un frate del convento, accompagnò Francisco in un viaggio di ritorno da Cadice a Lierganes, per verificare se era vero che fosse di lì. Incredibilmente, Francisco conosceva la strada per arrivare direttamente a Lierganes e, una volta lì, si recò senza esitazione a casa di Maria de Casar che lo riconobbe immediatamente come suo figlio Francisco, così come i suoi fratelli che si trovavano in casa. Una volta lì, cercò di adattarsi a una vita normale, ma ebbe qualche difficoltà. Camminava solo nudo e a piedi nudi, non riusciva a parlare se non con alcune parole come tabacco, pane o vino, ma senza rapportarle alle sue reali necessità, e poteva stare una settimana senza mangiare. Passava inoltre la maggior parte del tempo a nuotare nel fiume, dimostrando di essere molto più veloce di qualsiasi essere umano, e di essere in grado di respirare sott’acqua apparentemente all’infinito con le branchie. Era apparentemente disponibile e piuttosto docile, ma non mostrava mai entusiasmo per nulla, forse desiderando il mare che si era lasciato alle spalle. Un giorno pare che il richiamo dell’oceano diventò cosi irresistibile che  dopo nove anni di vita con la sua famiglia,  Francisco nuotò di nuovo nel fiume verso il mare per scomparire.

Sci-Fi Fish Man Liegarnes. Feijoo affermava che la storia, così come la presentava, era stata ricavata da testimonianze e documenti sul caso sopravvissuti, oltre che da interviste con coloro che sosteneva fossero stati realmente presenti all’epoca, tra cui nobili, un cavaliere e altri testimoni che era convinto fossero istruiti e affidabili. Alla fine, Feijoo approvò la storia come un caso vero e autentico, il che è interessante se si considera che era ben noto come scrittore scettico che criticava abitualmente la superstizione e le frodi e non era uno che faceva scherzi o burle. Eppure, era del tutto convinto che l’uomo pesce fosse stato davvero a Liérganes, arrivando persino a fornire argomentazioni scientifiche e razionali a sostegno di tutto ciò.

 

Sembra proprio che Feijoo abbia creduto che la storia fosse vera, e forse potrebbe esserci un fondo di verità. Lo studioso e medico spagnolo del XX secolo Gregorio Marañón riteneva che tutto ciò potesse essere realmente accaduto, ma che ci fosse una spiegazione razionale. Secondo lui, Francisco poteva benissimo essere un individuo reale affetto da una condizione chiamata cretinismo, o sindrome da carenza congenita di iodio, molto comune nella zona all’epoca, causata da un’insufficiente quantità di iodio nella dieta durante la gravidanza e che può provocare un deterioramento dello sviluppo fisico e mentale. Sci-Fi Fish Man Liegarnes.  Alcuni dei numerosi sintomi fisici di questa condizione, che influiscono sull’aspetto, sono il gozzo, la scarsa crescita in lunghezza dei neonati, la riduzione della statura da adulti, l’ispessimento della pelle, la perdita di capelli, l’ingrossamento della lingua, l’addome sporgente, le deformità come i noduli nella zona del petto e della schiena e la pelle pallida e squamosa. Nel tempo, inoltre, provoca un profondo deterioramento mentale. Secondo Marañón, Francisco potrebbe essere stato affetto da questa patologia e aver vagato in qualche modo verso il mare, dove aveva incontrato persone che non lo conoscevano e che lo avevano scambiato per un uomo pesce. In seguito potrebbe essere stato riportato a casa, e il suo degrado mentale spiegherebbe il suo strano comportamento, che alla fine lo avrebbe portato a scappare di nuovo. Non spiega molto il nuoto o la respirazione sott’acqua, ma è quanto di più vicino a una spiegazione scientifica sia stato fatto. Ancora oggi c’è una targa lungo il fiume Miera dedicata a questa leggenda e ci si chiede se sia solo una leggenda metropolitana. È solo una leggenda metropolitana? C’è un fondo di verità? Forse non lo sapremo mai.

Ti andrebbe di offrirci una birra?

Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci una birra? Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news!

Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network. Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche una birra), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.

Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!

https://www.paypal.me/redazionecrononews