Submerged cities. Sinuessa, oggi Mondragone, chiamata città sommersa ed era assai rinomata grazie alle sue misteriose Terme.
Submerged cities. L’antica città di Sinuessa, detta anche città sommersa, oggi città di Mondragone, nota per le sue bellezze balneari, per le sue antichità archeologiche e per le sue Terme, fu fondata nel 296 a. C. . Col trascorrere dei secoli diventò una delle città più famose e splendenti, dapprima del Latium adiectum e quindi dello stesso grandioso Impero Romano. Per la cittadina, oggi, della provincia casertana passava la celebre via Appia, a quel tempo, importantissima arteria stradale che univa la città di Capua all’immensa Roma. Le sue Terme diventarono ben presto molto famose ed i patrizi e le matrone romane si recavano appositamente a Sinuessa per immergersi nelle sue calde e salubri acque termali. L’antica città di Sinuessa era molto celebre anche per il suo clima mite e temperato e per il suo fantastico e prelibato vino, il Falerno, benché alcuni vecchi studiosi collegano il Falerno a Falciano del Massico.
JOIN our Facebook Group: Meditation Mindfulness Yoga Mantra
L’antica città di Sinuessa. Più tardi in seguito alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, anche questa fiorente cittadina fu distrutta ad opera delle invasioni barbariche. I Pitti, gli Alemanni, i Franchi, i Caledoni, i Sassoni e così via, la invasero, radendola al suolo. Tuttavia la principale ragione del suo inevitabile declino fu il bradisismo, un fenomeno vulcanico che risulta caratteristico delle cittadine della zona dei Campi Flegrei, come Pozzuoli, che causò la migrazione dei suoi abitanti. I lavori di ristrutturazione di Sinuessa iniziarono solo nel gennaio del 1911 quando Leopoldo Schiappa face eseguire delle opere di sterro per l’impianto di una vigna nella zona dell’Incaldana. Submerged cities. Nel corso dei lavori, un colono di nome Antonio Guglielmo ed il figlio Giovanni, urtarono maneggiando un piccone, un corpo molto grosso e duro; allora meravigliati dal rumore si accorsero che dalla terra venivano fuori due pezzi di una statua mancante delle braccia e del corpo: immediatamente la notizia si sparse e il ritrovamento fu segnalato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove la statua fu condotta, il giorno 10 aprile dello stesso anno dal professor Vittorio Spinazzola, archeologo, all’epoca direttore del Museo.
Quest’ ultimo fece riunire i due pezzi rinvenuti ed i restauratori ricostruirono la famosa statua che assunse il nome di Venere Sinuessana, la cui fattura è stata attribuita a Prassitele, illustre scultore greco del IV secolo a.C.; tale capolavoro di scultura greca adornava una volta, una delle ville romane di Sinuessa e si pensa che la villa fosse addirittura proprietà di Marco Tullio Cicerone. In verità la statua raffigura una donna nel mentre esce dalle acque, forse dopo un bagno sul litorale; la fanciulla è ritratta durante l’azione di asciugarsi.
Submerged cities. L’antica città di Sinuessa, in realtà, cela molti risvolti storici interessanti: infatti alcuni recenti scavi hanno riportato alla luce tante e significative testimonianze risalenti all’impianto coloniale originario. Tali testimonianze vanno ad arricchire il già famoso complesso termale chiamato Aquae Sinuessanae. All’ epoca preromana risalgono viceversa, i santuari italici con stipi votive siti in località Panetelle, presso la foce del fiume Savone presso la foce del Garigliano. Altre recente operazioni di scavo lungo le sponde del fiume hanno rinvenuto un approdo attivo tra il I secolo a.C. e I secolo d.C., con alcune fornaci per la realizzazione di anfore. L’odierno Museo Civico della città di Mondragone, raccoglie reperti di epoca protostorica, ellenistico-romana e medioevale, provenienti da tutto l’ager Falernus, testimonianze molto importanti. Per la cronaca le benefiche acque Sinuessane erano celebri come luogo di delizia, come si evince da quanto scrissero Tacito e Plinio. Come detto, per via del bradisismo le terme furono distrutte dalle onde: tuttora vi sono ruderi in parte sommersi o totalmente sepolti.
Ti andrebbe di offrirci una birra?
Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci una birra? Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news!
Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network. Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche una birra), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.
Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!
https://www.paypal.me/redazionecrononews
|
Con Amazon Kindle Unlimited hai letture illimitate da qualsiasi dispositivo: IOS, Android, PC. Scegli tra più di un milione di titoli e leggi dove e quando vuoi con l’app di lettura Kindle. In promozione per 2 mesi GRATIS! Poi rinnovi a 9,99€ al mese oppure puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento.