Sport and lifestyle. Diminuzione del colesterolo nel sangue, miglioramento della pressione sanguigna, abbassamento dei rischi connessi alle cardiopatie.
Sì, stiamo parlando della dieta vegana. Sono tanti i benefici per la nostra salute legati ad una dieta che non prevede la presenza di latticini, carne e uova. Un recente studio ha dimostrato che chi mangia vegano apporta al suo corpo benefici anche dal punto di vista degli zuccheri nel sangue. Tuttavia, sono ancora moltissime le persone che, quando si parla di diete vegane o vegetariane, muovono critiche rispetto alla sufficiente assunzione di proteine.
Eppure ci sono tantissimi atleti e campioni dello sport di varie discipline che hanno abbracciato questa particolare alimentazione, senza avere contraccolpi dal punto di vista fisico. E chi più degli sportivi professionisti può comprendere l’ importanza dell’alimentazione ? In questo articolo vedremo chi sono gli atleti vegani più famosi e perché hanno scelto di passare ad una dieta di tipo vegano.
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Partiamo dall’americana Venus Williams, tennista di fama mondiale che in carriera ha vinto sette titoli del Grande Slam (a cui si aggiungono anche 14 Slam in doppio). Per cinque volte è stata campionessa di Wimbledon, il torneo di tennis più antico e prestigioso della storia, mentre ai Giochi Olimpici in totale si è portata a casa ben quattro medaglie d’oro. Dietro alla sorella Serena, è l’atleta che ha guadagnato di più giocando a tennis; il suo patrimonio netto è di oltre 100 milioni di dollari. La stella del tennis mondiale ha adottato la dieta vegana nel 2011 dopoche le è stata diagnosticata la sindrome di Sjögren. La maggiore delle sorelle Williams al tempo
dichiarò che una volta iniziato il percorso del veganesimo, il suo fisico ma anche la sua condizione psicologica trassero subito benefici enormi.
Da sempre impegnato nelle maggiori battaglie ambientaliste, anche il pilota pluri-campione di Formula 1 della Mercedes Lewis Hamilton è diventato da qualche anno un convinto vegano, tanto da aprire in Inghilterra una catena di negozi al cui interno vengono venduti prodotti alimentari (e non) rigorosamente non di origine animale. Il britannico, tra i piloti più vincenti del circus e favorito per la conquista del mondiale secondo gli esperti delle quote di Formula 1, sfruttando anche la sua popolarità attualmente continua a prodigarsi quotidianamente per sensibilizzare l’opinione pubblica non solo sulle tematiche green ma anche sui benefici che una
dieta vegana può apportare all’organismo di ciascuno.
Anche due controversi campioni degli sport di squadra made in USA sono convinti vegani. Il primo è Kyrie Irving, asso della NBA, oggi in forza ai Brooklyn Nets e già vincitore dell’anellocon i Cleveland Cavs nel 2016. Secondo quanto è dato sapere, Irving si è convertito alla dieta vegana, dopo aver visto su Netflix un documentario dal titolo “What The Health”.
Secondo il suo preparatore atletico, la capacità di palleggio e il possesso palla superlativo di Irving dipendono proprio dal fatto che lo stesso giocatore ha adottato questo tipo di alimentazione. Il secondo professionista sportivo americano che è passato alla dieta vegana è l’ex stella del football NFL, Colin Kaepernick, quarterback dei San Francisco 49ers dal 2011 al 2016. Anche se Kaepernick non ha mai ufficializzato la sua decisione di diventare vegano, il giocatore pubblica spesso sui propri canali social hashtag e post vari dedicati alla comunità vegan.
Chiudiamo con un calciatore della nostra Serie A. Stiamo parlando del difensore centrale della Roma Chris Smalling, in Italia dall’estate del 2019. L’ex Manchester United (squadra con cui il giocatore inglese ha vinto due volte la Premier League ed una Europa League) oggi è un vegano convinto, pur avendo ammesso in passato che il passaggio al nuovo stile di vita non è stato dei più facili. Tra le ragioni che hanno spinto Smalling a passare alla dieta vegana ricordiamo il “pressing” della moglie, anch’ella vegana convinta. Il difensore, dopo aver vissuto un periodo turbolento fatto di acciacchi e infortuni, nella Capitale sembrerebbe aver ritrovato la sua forma migliore, chissà se non proprio a causa della sua scelta di privarsi di ogni forma di alimentazione di origine animale.
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