Touching plants: a 30 minuti dal contatto, il 10% del loro genoma cambia.

Le piante sono estremamente sensibili al tatto.

Touching plants: Le piante sono estremamente sensibili al tatto, a 30 minuti dal contatto, il 10% del loro genoma cambia. Esiste anche una parola per descrivere questo fenomeno: Morfogenesi.

Touching plants. Se avete mai toccato una Mimosa pudica (conosciuta anche come “pianta sensibile“) avete già assistito in prima persona a questo fenomeno – le foglie a ventaglio della Mimosa si chiudono come, un ventilatore a mano di vecchia scuola. Le piante di mimosa sono chiaramente sensibili al tatto. Ma il più delle volte l’effetto non è visibile. O non immediatamente visibile. Un articolo pubblicato tempo fa sul Plant Journal ha rivelato che il contatto con le piante scatena una risposta così drammatica nei loro ormoni e nell’espressione dei geni che potrebbe inibire sostanzialmente la loro crescita.

Il team ha accarezzato il Crescione di thale (Arabidopsis thaliana), una pianta erbacea della famiglia delle senape, con pennelli di vernice morbida, e poi ha analizzato le risposte biologiche delle piante. “Il tocco più leggero di un umano, di un animale, di un insetto, o anche di piante che si toccano al vento, innesca un’enorme risposta genica nella pianta”, ha detto Jim Whelan, biologo dell’Università di La Trobe in Australia e autore dello studio, in una dichiarazione. “Entro 30 minuti dal contatto, il 10% del genoma della pianta viene alterato”.

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Sistema di risposta alle minacce.

Touching plants. Una pianta non può sfuggire alle minacce, a differenza degli organismi mobili. Al contrario, hanno un sistema di risposta alle minacce altamente sensibile, come la versione del sistema immunitario di una pianta. Ricerche precedenti hanno suggerito che il contatto potrebbe essere effettivamente benefico, perché stimola il sistema immunitario della pianta. In uno studio, il tocco umano ha aiutato le piante ad allontanare un fungo. Ma questo studio ha scoperto che le piante utilizzavano molte risorse per rispondere al tocco, che poi non sono disponibili per la crescita; i ricercatori hanno scoperto che se toccavano una pianta più volte, questo era sufficiente a ridurre il suo tasso di crescita fino al 30%. Altri articoli hanno dimostrato in modo simile che il tocco può cambiare la crescita delle piante; un articolo pubblicato nel 2016 ha rivelato che anche una leggera carezza può cambiare l’espressione di migliaia di geni all’interno della stessa pianta.

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Le piante imparano.

Touching Plants. “Mentre le piante non sembrano lamentarsi quando pizzichiamo un fiore, lo calpestiamo o semplicemente lo sfioriamo mentre andiamo a fare una passeggiata, sono pienamente consapevoli di questo contatto e stanno rispondendo rapidamente al nostro trattamento”, ha dichiarato Olivier Van Aken, un biologo vegetale dell’Università dell’Australia Occidentale e autore principale del documento del 2016, all’epoca. Whelan e il suo team hanno scoperto ulteriori informazioni sui percorsi genetici che si attivano toccando una pianta, che possono essere utili per sviluppare piante più resistenti. Whelan ha rivelato al Sydney Morning Herald che i risultati sono probabilmente più utili per l’industria agricola: se i genetisti delle piante trovassero la maniera di modificare la risposta difensiva, i raccolti potrebbero potenzialmente aumentare.  I ricercatori hanno inoltre scoperto che le piante possono “sentire” l’acqua e altri suoni nel loro ambiente, e possono comunicare tra loro attraverso la segnalazione chimica. Sono pienamente in grado di imparare.

 

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