PhonoPaper: il sintetizzatore di carta, che trasforma il suono in codici visivi.

PhonoPaper - il sintetizzatore di carta

PhonoPaper - il sintetizzatore di carta

L’umanità è abituata da tempo, a “vedere” il suono, sia attraverso le tradizionali note disposte tra i righi degli spartiti tradizionali sia attraverso, più modernamente, gli equalizzatori visivi che spesso accompagnano le esibizioni dal vivo di ogni artista di musica elettronica. Oggi c’è una nuova modalità: PhonoPaper.

PhonoPaper. Abbiamo scoperto in rete, ampiamente documentate, le sperimentazioni di uno sviluppatore russo, Alexander Zolotov. Egli, attraverso anni di studio su modelli di sintetizzazione del suono, ha sviluppato il progetto e la successiva realizzazione di un’applicazione che affronta la visualizzazione del suono in modo diverso.

 

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Un’app gratuita che è stata diffusa per le piattaforme Android e iOS e pretende di trasformare il suono in codici visivi che possono essere in seguito stampati e riprodotti da chiunque altro, attraverso la stessa app.

PhonoPaper, questa interessante applicazione, a prima vista non appare molto semplice da utilizzare. La sua interfaccia sembra insufficiente e gestire le operazioni attraverso i pochi comandi disposti su un risicato menù non è sempre intuitivo, inoltre il suono riprodotto risulta a volte incomprensibile. Ma una volta registrato e riprodotto il nostro primo suono, ne saremo sorprendentemente catturati. Un video, (in basso), dello sviluppatore dell’app Alexander Zolotov mostra il tipo di qualità che si può ottenere da uno dei codici analogici di PhonoPaper.

Alexander Zolotov suggerisce che l’applicazione potrebbe essere utile anche per inviare attraverso i suoi codici, messaggi segreti, messaggi vocali (o brani musicali), oppure riprodotti su cartelloni pubblicitari, poster, cartoline, merci, etichette audio per cover discografiche, oppure esempi audio in alcuni libri di testo ed ancora esperimenti per apprendere le basi della musica, ecc..

Spettrografi ad alta tecnologia oppure spartiti musicali vecchio stile, ci sono molti modi per codificare visivamente il suono, ma nessuno riesce ad assomigliare a questa app. Essa analizza tutto ciò che possiamo registrare sul nostro smartphone, quindi lo salva come un’immagine stilizzata di macchie in bianco e nero. Stampiamo quell’immagine su carta, avendo PhonoPaper installata, e potremo leggerla, decodificandola, attraverso la fotocamera dello smartphone e quindi, riprodurre l’audio.

Fondamentalmente PhonoPaper incoraggia la sperimentazione, fornendoci anche la possibilità di operare su modelli vuoti, (vedi in basso), su cui disegnare il proprio suono, consentendoci di scansionare qualsiasi cosa per trovare ondate di rumore bianco, tra l’altro, stranamente rilassante. Se desideriamo poi inviare un messaggio vocale a qualcuno, disporremo di centinaia di opzioni. 

PhonoPaper – esempio di modello vuoto

PhonoPaper, codifica e decodifica l’audio utilizzando un processo a due fasi chiamato analisi spettrale e risintesi, che opera secondo il principio che ogni suono è composto interamente da vibrazioni semplici chiamate onde sinusoidali. L’app suddivide il suono in questi blocchi sonori, quindi li rappresenta come una linea ondulata su un’immagine. Quando PhonoPaper “legge” dentro l’immagine, usa quegli scarabocchi per controllare molti generatori di onde sinusoidali digitali, ricostruendo, quindi, il suono da zero.

PhonoPaper – Audio esempio – provate a riprodurlo attraverso l’app

Ottenere una buona analisi spettrale di solito richiede un’attenta modifica dei parametri, come la “risoluzione di frequenza” e la “soglia di ampiezza“, quindi considerando che PhonoPaper adotta un approccio più semplice e intuitivo, la bassa fedeltà è comprensibile.

Non sarà difficile immaginare di usare questa simpatica applicazione come un semplice strumento per fare musica elettronica. Volendo sperimentare con il suono questa app è sicuramente un modo divertente e anche gratuito per farlo. Se siamo interessati a riprodurre, invece, in modo perfetto l’audio digitale, ci sono, sicuramente, molti modi più semplici ed efficaci per farlo.

Scaricate la app per iOS qui e Android qui .

 


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