Gianni Santarpino, incontro con un apprezzato scrittore di romanzi storici. Il romanzo storico si rileva utile strumento di marketing territoriale.
Abbiamo incontrato lo scrittore Gianni Santarpino, con il quale si è chiacchierato del suo interessante romanzo storico “Nel nome di Euno”, dedicato ad personaggio poco conosciuto; uno schiavo siriano che diresse la prima rivolta servile in Sicilia. In questo testo oltre ad una dettagliata narrazione degli usi e dei consumi dell’epoca, vengono citati e descritti i Giochi Isolimpici Neapolitani, le olimpiadi che si sono svolte a Neapoli in onore della sirena Partenope per circa 800 anni, e la cui esistenza è stata avvalorata dai reperti degli scavi effettuati a margine dei lavori per la costruzione della stazione della metropolitana di piazza Nicola Amore a Napoli.
Santarpino ha le idee molto chiare: “Credo moltissimo nel romanzo storico come strumento di marketing terroriale: il giallo storico aiuta le persone a comprendere le peculiarità delle epoche passate, attraverso una modalità più fruibille. Utile anche l’organizzazione degli eventi con letture teatralizzate. I lettori sono sempre incuriositi sempre più dalla cultura e dalla storia, e tale curiosità va progressivamente stimolata all’insegna dell’interattività. A tal proposito segnalo che nel settembre del 2018, il testo “Nel nome di Euno” è stato teatralizzato in occasione dell’apertura straordinaria dello Stadio di Antonino Pio a Pozzuoli, a cura degli studenti del Liceo Vittorini di Napoli.”
Importante sottolineare che nel 2017 Gianni Santarpino ha partecipato al concorso letterario indetto dalla casa editrice Libromania, e la sua opera “Omicidio a Mergellina”, è stata selezionata tra oltre mille lavori, per essere pubblicata sia in formato cartaceo che e-book.