Tortano o casatiello, è tempo di Pasquetta a Napoli!
A molti ancora non risultano chiare le differenze tra Tortano e casatiello, queste due prelibatezze della antica tradizione gastronomica napoletana.
Il tortano, caratterizzato da una morbida forma a ciambella, è una preparazione rustica alla cui base è previsto un impasto semplicissimo, fatto con ingredienti “poveri” come farina, strutto, o meglio la classica sugna, pepe e cicoli, ovvero grasso di maiale separato dalla cotenna, tagliato a piccoli dadi, cotto a lungo su fuoco piuttosto basso. In alcune versioni del tortano, può essere utilizzato anche il formaggio pecorino. La ricetta classica e tradizionale del tortano prevede soltanto questi ingredienti. E’ possibile però arricchirlo con le uova sode, che si aggiungono, a pezzi, direttamente all’impasto. E’ probabile che il tortano costituisca l’antenato del più “ricco” casatiello.
Importante sottolineare che il tortano, con la sua forma tondeggiante, rimanda alla corona di spine di Gesù, simboleggiando la Passione di Cristo. Mangiarlo equivale dunque ad assumere su di sè il valore di tale simbolo, sollevandoci dal dolore.
Il Casatiello
Alle uova sode si deve una delle fondamentali differenze tra le due torte rustiche, tortano e casatiello. Il casatiello infatti prevede che le uova, sode, siano poste in bella mostra in superficie e siano tenute ferme da lembi di pasta che le imprigionano letteralmente, creando un piccolo canestrino, a forma di croce. Mentre come specificato per il tortano, le uova sono aggiunte a pezzi, direttamente all’impasto. Il casatiello deve molto probabilmente il suo nome al cacio, ossia il formaggio pecorino, ingrediente imprescindibile nella sua preparazione. Il casatiello viene associato alla Pasqua, a Napoli, infatti, lo si comincia a preparare il venerdì Santo, si lascia lievitare tutta la notte per poi infornarlo il giorno dopo. Si può mangiare caldo, appena fatto, oppure freddo. E’ il cibo perfetto per la passeggiata fuoriporta, immancabile nelle ceste da picnic tipiche delle escursioni del Lunedi dell’Angelo, la classica Pasquetta. Molti affermano, che il giorno successivo alla preparazione, questo splendido prodotto della tradizione gastronomica napoletana, sia ancora più buono da gustare.
Il casatiello è anch’esso di forma rotonda, e caratterizzato come il tortano, da un impasto di base molto semplice. In questo caso però il casatiello viene arricchito con ingredienti vari come salumi tipici: salame napoletano, salamino piccante e cicoli.