Record di presenze, a Napoli, in occasione di queste feste, lungomare, decumani e musei presi d’assalto. Il capoluogo partenopeo invaso da turisti e non con ristoranti e pizzerie strapieni e lunghe attese per reperire un tavolo.
Record di presenze a Napoli, durante questo periodo natalizio, complice il clima mite, le belle giornate di sole e le bellezze naturali della città partenopea. Il lungomare, i musei ed i decumani presi letteralmente d’assalto da turisti e non, i quali hanno scelto di trascorrere le vacanze di Natale o Capodanno nel capoluogo campano. Molte persone, si sono recate nella celebre strada dei presepi e nel centro storico, facendo lunghe file per sedersi ai tavoli di un ristorante o di una pizzeria. Assai gettonati anche i musei, come per esempio quello Archeologico che ha registrato oltre il migliaio di visitatori, ma cosa molto importante è rappresentata dal successo riscontrato dalle Card, ossia gli abbonamenti che valgono per tutto l’anno.
Record di presenze a Napoli. In realtà la Card è valida a cominciare dal primo utilizzo e consente non solo ingressi illimitati, ma anche sconti ed agevolazioni su eventi e manifestazioni. Dal prossimo primo gennaio, tuttavia, il costo del biglietto di ingresso al Mann aumenterà da 12 a 15 euro per quello intero, e da 6 a 7,50 euro per quello ridotto. L’Archeologico resterà aperto anche nella festività di Capodanno dalle 14 alle 19.30. Dopo i brutti giorni di qualche settimana fa è stato riaperto anche il Bosco di Capodimonte, anch’esso affollatissimo, sia nel parco che al Museo.
Record di presenze a Napoli: L’Assessore al Turismo Nino Daniele, a proposito di tale boom di presenze nella nostra città ha dichiarato:
“Il 2018 rappresenta per Napoli un nuovo anno record per la presenza di turisti, cresce a vista d’occhio il numero di coloro che scelgono la nostra città per trascorrere le vacanze sia quelle estive che quelle per le feste di fine anno. In passato quasi l’ 80 per cento dei turisti si fermava nella capitale, oggi le cose sono cambiate per nostra fortuna e per le altre città del Sud. Napoli ovviamente costituisce la locomotiva per l’area metropolitana e la Campania. Come abbiamo sempre sostenuto del resto. Il soggiorno medio arriva a tre notti. Altro dato molto significativo rispetto al passato. Ottima anche la presenza di turisti americani e britannici. Voglio sottolineare l’enorme sforzo di tenere aperti in questi giorni festivi i nostri spazi monumentali ed espositivi per non penalizzare l’utenza nazionale ed internazionale. Non a caso Napoli possiede la migliore offerta culturale e turistica che si possa dare grazie ad iniziative pubbliche e private come Palazzo Zevallos con Ribera Rubens e Van Dyck. O quella del Purgatorio ad Arco con “Le anime del Purgatorio” senza dimenticare il Mann ed il famoso museo di Pietrasanta”