Via Mezzocannone a Napoli, una strada il cui nome nasce dall’ironia impareggiabile dei napoletani. Sull’origine della denominazione di questa strada si è occupato il sociologo Roberto Calierno, scrivendo un articolo su Diario partenopeo. Qui di seguito le motivazioni che portarono al nome alquanto strano dato alla via, oggi tra le più celebri del capoluogo campano.
Chi non conosce Via Mezzocannone a Napoli, ovvero quella salita che costeggia la famosa Università Federico II e che porta nella zona dei Decumani. Dell’origine del nome della strada si è occupato il sociologo Roberto Calierno. La storia della denominazione data a questa strada si fa risalire intorno al 1500, allorquando nella città di Napoli vi era l’egemonia degli Aragonesi. A quel tempo, l’odierna Via Mezzocannone, all’epoca una stradina assai stretta ed alquanto malsana era chiamata Via Fontanula dal momento che vi era una piccola fontana zampillante. Con l’avvento al trono di Alfonso II d’Aragona il quale, come tutti sapranno, fu Re di Napoli soltanto per un anno, fu costruita, per suo volere, una fontana molto più grande, della quale, purtroppo attualmente non è rimasto più nulla a causa dei lavori apportati sia ad essa che alla strada che accoglieva la propria scultura.
Tuttavia la sua costruzione comportò un’anomalia; il tubo da cui doveva fuoriuscire l’acqua, chiamato dal popolo partenopeo “cannone” uscì troppo corto al punto da non gratificare la grandiosità della fontana e, di conseguenza influiva sulla persona del Re che, pertanto, fu vittima degli sfottò e dell’ironia impareggiabile dei Napoletani, i quali erano soliti dire:, “me pare ‘o Rre ‘e miezo cannone”, ovvero mi sembra il Re di mezzo cannone, un’espressione che secondo lo scrittore, storico e giornalista napoletano Gino Doria stava ad indicare colui il quale benché basso, grassoccio e buffo, si dà pure delle arie. In seguito il termine mezzo cannone coniato ironicamente dal popolo divenne effettivamente il nuovo nome della via Fontanula, per cui, da allora quella strada fu chiamata “Via Mezzocannone”.
