Intervista a Roberto Middione, autore del libro “Rosso Velázquez”, un romanzo storico, a tinte di noir, ambientato tra Napoli e Madrid.
Roberto Middione, Funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1978, nel suo romanzo “Rosso Velázquez” (Rogiosi Editore), propone una trama che affonda le radici nella Napoli vibrante del ‘600, capitale del Viceregno Spagnolo e grande crocevia di artisti. Una città che a quel tempo era seconda soltanto a Parigi per numero di abitanti.
Tra romanzo storico, giallo e thriller.
ll romanzo storico, che strizza l’occhio anche al genere noir, ha come protagonista, Glauco Sampieri, figura che opera nel mondo dell’arte, dedito a strenue ricerche tra Italia e Spagna finalizzate ad una memorabile mostra su Tiziano, Rubens e Velázquez. La ricerca di un prezioso capolavoro dipinto proprio da quest’ultimo pittore spagnolo, porterà il protagonista a conoscere personaggi enigmatici e a vivere vicende controverse. Napoli fu tappa di Diego Velázquez, nell’ambito dei suoi due lunghi viaggi in Italia nel corso del ‘600. Le tappe napoletane si rivelarono foriere di grandi riflessioni ed ispirazioni, oltre che notevolmente interessanti nel contatto con altri importanti pittori. Tra questi, ebbe certamente ruolo di rilievo il connazionale Jusepe de Ribera, a quel tempo tra gli artisti più apprezzati in Europa.
“Ed è un attimo. La porta che dà sulla sagrestia si apre con un moto improvviso, lasciando l’eco di un rumore secco. Due uomini scuri, intabarrati e incappucciati avanzano decisi nella cappella, il luccichio si una lama si insinua nella penombra. Un balzo, uno scarto di lato, Immaculada si lancia verso l’uscita principale alle sue spalle. L’immobile scultura sull’altare, che le aveva regalato il suo nome, non può proteggerla nella fuga.”
(Da “Rosso Velázquez”)
Il romanzo storico, impulso al turismo.
Roberto Middione, responsabile tralaltro di importanti restauri ed allestimenti museali in diversi monumenti quali Cappella Sansevero e Quadreria dei Girolamini, crede fortemente nella funzione del romanzo storico, di strumento di educazione culturale e di impulso al turismo.
Nuovi romanzi? Nuovi saggi? Middione ci lascia con questi interrogativi che ci incuriosiscono non poco, facendoci confidare in un importante prosieguo del suo percorso di romanziere.
