Leonardo annuncia l’intesa di massima raggiunta con il gruppo cinese Kangde Investiment per aumentare la propria visibilità in Cina. All’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza toccherà il compito di valorizzare al massimo competenze e proprietà intellettuale sviluppate sul nostro territorio, mentre al gruppo orientale spetterà la partecipazione finanziaria al fine di assicurarsi un ruolo importante nella futura joint venture.
Leonardo, l’azienda italiana che si occupa del settore della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza ha reso noto di aver sottoscritto un Memorandum of Understanding con il gruppo cinese Kangde Investment nell’ambito del programma COMAC CR929 allo scopo di incrementare la propria presenza nel paese del sol levante. In base all’intesa Leonardo avrà il compito di valorizzare competenze e proprietà intellettuale già sviluppate sul territorio italiano, dal canto suo Kandge si occuperà della partecipazione a livello finanziario al fine di assicurarsi un ruolo molto importante nella futura joint venture.
In realtà il programma CR929 è stato sponsorizzato da COMAC, con il contributo dell’azienda russa UAC, nello scorso anno, con l’intento di realizzare un velivolo a lungo raggio e fusoliera larga. Leonardo, peraltro, aveva raggiunto un accordo di massima, nel 2015 con COMAC, l’azienda statale cinese che si occupa dei programmi aeronautici civili del paese, per dare il via alla collaborazione per lo sviluppo e la produzione di sezioni di fusoliera in materiale composito. Intanto il gruppo Kandge si farà carico dello sviluppo, produzione ed assemblaggio di componenti in materiale composito per il velivolo CR929. Quando sarà messo nero su bianco sull’accordo tra le parti, Leonardo potrà godere delle opportunità offerte dal mercato dell’aviazione civile cinese caratterizzato da notevoli tassi di crescita. L’amministratore delegato del gruppo italiano Alessandro Profumo a tal proposito ha affermato:
“Come annunciato nel nostro piano industriale puntiamo ad ampliare la mission della nostra divisione aereostrutture, valorizzando in maniera particolare il nostro sito produttivo Campano di Pomigliano D’Arco, e ad incrementare la nostra presenza in Cina, mercato dove siamo già presenti con elicotteri e sistemi del controllo del traffico aereo”.
Secondo un’indagine di mercato, da qui ai prossimi venti anni in Cina ci sarà la necessità di oltre 1.500 nuovi aerei wide body.Nella città di Zhangjiagang, nella provincia di Jiangsu, Kangde Investment Group ha festeggiato la posa della prima pietra del nuovo stabilimento nel quale verranno costruite le sezioni di fusoliera in fibra di carbonio del nuovo velivolo a lungo raggio COMAC CR929. Alla cerimonia, oltre al Governatore della Provincia di Jiangsu, e vari esponenti politici, erano presenti, anche i rappresentanti dell’Azienda italiana Leonardo e quelli di COMAC.