Pesante sconfitta del Napoli a Genova contro la Sampdoria: azzurri battuti 3-0 e la Juve scappa
Ennio Duval
Pesante sconfitta del Napoli a Genova contro la Sampdoria: azzurri battuti 3-0 e la Juve scappa. Primo ko per il neo tecnico emiliano che riflette sugli errori della difesa che ha già incassato 6 reti in tre partite. Doppietta del francese Defrel, che quando vede l’azzurro diventa implacabile e splendido gol di tacco dell’ex Quagliarella. Delude Verdi, buon secondo tempo di Ounas.
Pesante sconfitta del Napoli a Genova, sponda blucerchiata. Gli azzurri battuti sonoramente per 3 a 0, dopo una prestazione da dimenticare al più presto. Dopo questo risultato la Juve scappa e già prende un vantaggio di tre punti sugli inseguitori. Primo k o per il neo tecnico emiliano che riflette sugli errori della difesa che ha già incassato sei reti in tre partite. Mattatore della serata del Luigi Ferraris l’attaccante francese Defrel, che quando vede l’azzurro diventa implacabile, autore di una doppietta. Il terzo gol, poi è stata un’invenzione stupenda di Fabio Quagliarella, “giovane trentacinquenne” ancora col vizio di segnare delle reti capolavoro. Il tacco di ieri che ha infilato l’incolpevole Ospina resterà nell’antologia del calcio.
Pesante sconfitta del Napoli a Genova. Per la cronaca la Sampdoria è riuscita a battere la compagine partenopea dopo oltre otto anni, infatti era dal maggio 2008 che non arrivava la vittoria con il Napoli, che, invece, è incappato in un nuovo brutto scivolone, dopo quelli delle amichevoli internazionali con il Liverpool ed il Wolsfburg. Dopo le brillanti rimonte con la Lazio ed il Milan, tutti si attendevano una conferma da parte della formazione del buon Carletto, invece in campo c’è stata una sola squadra quella di Giampaolo che ha preparato benissimo la gara. La Sampdoria ha vinto anche più nettamente di quanto non dica il punteggio, mostrando qualità tecnico-tattiche notevoli in un primo tempo davvero da incorniciare Il Napoli? Ebbene bisogna rivolgersi alla trasmissione Chi l’ha visto ? Gioco completamente scomparso in casa azzurra: l’allenatore, ora come ora ha tanti interrogativi da risolvere, tattici e non solo.
Ancelotti dopo il 2 a 0 ha cercato di rimediare, ma stavolta il gap sulla partita era oltre i due gol subiti. Comunque la vivacità di Ounas a destra e quella di Mertens che giocava vicino a Milik hanno creato un paio di situazioni, col belga al tiro in due occasioni ma non particolarmente incisivo.
Adesso la sosta cade a pennello, in queste due settimane che separano dal match casalingo con la Fiorentina occorre ritrovare la concentrazione e cercare di registrare il pacchetto arretrato altrimenti si rischia grosso.