Recuperati i Tesori del Museo Filangieri di Napoli: una brillante operazione del nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli

Recuperati i Tesori del Museo Filangieri di Napoli: una brillante operazione del nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli. Restituiti al legittimo proprietario armi storiche, monete, libri antichi, medaglie commemorative, che erano stati trafugati dal Museo partenopeo molto tempo fa, all’incirca tra il 1990 ed il 2000. Il ritrovamento è dovuto all’infaticabile lavoro di attività investigativa da parte dei militari dell’Arma che non si sono mai dati per vinti, durante tutti questi anni. 

Recuperati i tesori del Museo Filangieri di Napoli. Si tratta di una brillante operazione del nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli, i quali hanno restituito al legittimo proprietario delle armi storiche, delle monete e dei libri molto antichi e delle medaglie commemorative di grande valore. Tesori che erano stati trafugati dal museo Filangieri molto tempo fa: si parla che il furto si sia verificato tra il 1990 ed il 2000.Il ritrovamento è dovuto all’infaticabile lavoro di attività investigativa da parte dei militari dell’Arma che non si sono dati mai per vinti durante tutti questi anni.

Recuperati i tesori del Museo Filangieri di Napoli. A tal proposito il comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, il capitano Giampaolo Brasili  ha dichiarato che l’operazione di recupero dei beni sottratti è dovuta a due diverse attività di investigazione: la prima risalente al 2013 e la seconda all’anno scorso. Il comandante ha affermato quanto segue:

“Nel 2013, in virtù di una perquisizione, abbiamo rinvenuto degli oggetti che potevano essere quelli del museo Filangieri. Da accertamenti alla banca dati sono risultati essere loro, mentre nel  2017, a causa  di una perquisizione, delegata dalla Procura di un altro territorio per la ricerca di altri beni trafugati beni abbiamo rinvenuto ulteriori oggetti che, a seguito di accertamenti sulla banca dati, sono risultasti essere ancora  quelli del museo napoletano.”

Per il Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale la banca dati rappresenta un mezzo indispensabile per la ricerca di tesori rubati, come testimonia appunto il ritrovamento dei beni sottratti al museo Filangieri. Un grosso plauso, però, è d’obbligo per coloro che hanno restituito alla città di Napoli un patrimonio inestimabile per la tradizione culturale partenopea.