Sant’Andrea Apostolo, patrono di Amalfi salvò la città dall’attacco dei pirati. Fu uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo, nonché fratello maggiore di San Pietro. Prima di conoscere il figlio della Vergine Maria fu discepolo di Giovanni Battista, a sua volta uno dei primi a seguire il redentore. Egli predicò in Romania, Ucraina e Russia, e si spense come martire a Patrasso, in Grecia, crocifisso su una croce a forma X da qui deriva il termine croce di Sant’Andrea.
Sant’Andrea Apostolo, patrono di Amalfi è passato alla storia per aver salvato la splendida località della costiera in provincia di Salerno, dall’attacco dei pirati. Fu uno dei dodici apostoli di Gesù e fratello più grande di San Pietro. Prima di conoscere il Cristo, figlio della Vergine Maria, fu discepolo di Giovanni Battisti, il quale insieme a lui, fu uno dei primi a seguire il redentore. Per la religione ortodossa Sant’Andrea Apostolo patrono di Amalfi è chiamato Protocletos ovvero il Primo, dal momento che fu il primo ad essere chiamato dal Signore Gesù presso il Giordano. Di regola sul calendario la festa di Sant’Andrea ricorre il 30 di novembre ma ad Amalfi si celebra diverse volte all’anno. Infatti oltre che alla fine di novembre gli amalfitani sono soliti festeggiare questa ricorrenza anche il 26 e 27 giugno.


