“Sei” di Scimone e Sframeli in scena al Teatro San Ferdinando

“Sei” di Scimone e Sframeli: Nel gradevolissimo contesto del Teatro San Ferdinando, ha debuttato al Napoli Teatro Festival Italia, il nuovo spettacolo della Compagnia Scimone e Sframeli, SEI (adattamento di “Sei personaggi in cerca d’autore”), che per la prima volta si è misurata con Luigi Pirandello. 
A supporto della produzione, il Teatro Stabile di Torino, il Biondo di Palermo e il Théâtre Garonne di Toulouse.

“Sei” di Scimone e Sframeli: Senza stravolgere struttura drammaturgica dell’opera originale, la Compagnia Scimone e Sframeli offre una pièce “edulcorata”, grazie alla riduzione di personaggi e dialoghi, proponendo una scenografia essenziale, stessa cosa dicasi per l’utilizzo delle luci, dell’effettistica sonora e della musica.

La metateatralità di Pirandello è un pretesto per una profonda riflessione sulle finzioni della realtà sensibile: “Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che ciascuno di noi — veda— si crede «uno» ma è vero: è «tanti», signore, «tanti», secondo tutte le possibilità d’essere che sono in noi: «uno» con questo, «uno» con quello — diversissimi! E con l’illusione, intanto, d’esser sempre «uno per tutti», e sempre «quest’uno» che ci crediamo, in ogni nostro atto. Non è vero! non è vero”.

Scena di “Sei” della Compagnia Scimone e Sframeli.

“Sei” di Scimone e Sframeli: Ci troviamo a due contesti tanto vicini quanto lontani, surreali; contesti che viaggiano parallelamente, che si sfiorano senza mai fondersi veramente, attraverso regole e linguaggi propri. Pirandello rompe, distrugge, disintegra. Ed è probabilmente a causa della difficoltà di gestire la frammentazione narrativa, che non ci ha pienamente convinti, la rappresentazione della pièce proposta dalla Compagnia Scimone e Sframeli. “Sei personaggi in cerca d’autore” si rivela un auto da corsa troppo potente, troppo veloce, da guidare oltre che tenere perfettamente sul tracciato. Spiro Scimone ci è sembrato l’attore più convincente della pièce, con una solida recitazione, un ritmo di battuta preciso e convincente, a differenza degli altri membri della compagnia, i quali, seppur valenti, parevano non perfettamente centrati nella rappresentazione. In particolare, il personaggio del Padre, perno intorno al quale gravitano le vicende di tutti i personaggi, riteniamo non abbia impresso la giusta vocalità (spesso afono), ed il giusto ritmo ai dialoghi (pause molto lunghe), e si è rivelato in tutta la sua qualità recitativa, soltanto nella seconda parte della rappresentazione; fase in cui tutti gli attori si sono certamente espressi meglio, specie nei segmenti più comici dello spettacolo.

“Sei” di Scimone e Sframeli: Non siamo certamente qui a discutere di quanto sia valente la Compagnia Scimone e Sframeli, che vanta un’esperienza pluriventennale; tuttavia riteniamo che misurarsi con giganti del teatro come Pirandello, attraverso testi “multiformi” come “Sei personaggi in cerca d’autore”, contempli naturalmente l’idea di non riuscire perfettamente a dare la giusta “orchestrazione” alla rappresentazione proposta.

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