Prime parole di Ancelotti da tecnico azzurro: “Sono felice ed onorato di guidare il Napoli”

Prime parole di Ancelotti da tecnico azzurro: “Sono felice ed onorato di guidare il Napoli”. Il nuovo allenatore della formazione partenopea garantirà la crescita di questo club sia in campo nazionale che internazionale. Si tratta dell’uomo giusto per regalare ai tifosi tantissime soddisfazioni, ma soprattutto qualche trofeo.

Prime parole di Ancelotti da tecnico azzurro. Sono giunte, puntualissime, le prime parole di Ancelotti da tecnico azzurro, pronto ad affrontare questa nuova sfida con il calcio italiano, dopo l’ufficialità del suo approdo alla corte del presidente Aurelio De Laurentiis, il quale ha piazzato un grandissimo colpo, sostituendo Sarri, con un allenatore super vincente come l’ex Bayern Monaco. Ebbene le testuali parole del buon Carletto, una volta firmato il contratto che lo lega alla società azzurra per due anni, con un’opzione sul terzo, peraltro pronunciate in ben quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo, e registrate in un video pubblicato dal club partenopeo, sul proprio sito ufficiale sono state le seguenti:
“Sono felice ed onorato di allenare il Napoli, una squadra di una città davvero unica e con dei tifosi impareggiabili. Dunque forza Napoli sempre!”
Un impatto con la città di  Napoli e con la tifoseria azzurra  più che positivo che renderà il cammino, all’ombra del Vesuvio, di quest’allenatore dal grande carisma, certamente più agevole. In realtà il mister è apparso sereno e contento di tornare a rimettersi in gioco in patria. Al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino, intervistato dai giornalisti presenti non ha potuto parlare più di tanto e non si è sbottonato, ha solo detto che parlerà il 9 luglio prossimo, ovvero la data fissata dalla società di De Laurentiis per la conferenza stampa di presentazione ufficiale del neo allenatore azzurro.
Dal canto suo, il Napoli attraverso un comunicato, ha però già reso noto di aver definito l’accordo con l’allenatore Carlo Ancelotti avente come oggetto la guida tecnica della Prima squadra per le prossime tre stagioni, a cominciare dalla stagione  2018-2019.
Ma come è nata l’idea dell’imprenditore cinematografico romano, di portare, al’ombra del Vesuvio, l’ex allenatore del Bayern Monaco, per avvicendarlo con Maurizio Sarri che ha voluto concludere, qui, il suo ciclo azzurro? Ecco il retroscena: il vero colpo di fulmine scaturì, in verità, dieci mesi fa, peraltro all’insaputa di ambedue i personaggi in questione.  Vi è una data esatta ed un luogo preciso in cui avvenne “l’innamoramento” del presidente del Napoli. Era esattamente il primo agosto del 2017, quando  in un ristorante di Monaco di Baviera, in occasione di una cena di cortesia, in occasione dell’Audi Cup, i due si incontrarono, per la prima volta.
Così, successivamente alla conferenza stampa, all’Allianz Arena, in cui Sarri ammetteva di sentirsi “un intruso” al cospetto dei tre big, Ancelotti, Simeone e Klopp, il buon Aurelio cominciò, quasi per caso, a lavorare per il futuro della sua squadra, approfondendo più da vicino la conoscenza dell’allora tecnico della compagine bavarese. Da qui nacque il vero colpo di fulmine che ha, poi, portato a questo matrimonio che ci auguriamo sia foriero di tanti successi per far avverare quel sogno che tutti i napoletani hanno nel cassetto da quasi trent’anni.

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