Primavera a Napoli, sprazzi di straordinaria bellezza

Primavera a Napoli, la grande bellezza.

Forse ci siamo, finalmente la tanto attesa primavera inizia a fare capolino e ci invita a scoprirci dai pesanti cappotti che, ormai stanchi di indossare, possiamo riporre in attesa del prossimo inverno.

E dove se non a Napoli possiamo godere delle prime giornate di sole percorrendo strade e vicoli che brulicano di turisti che, estasiati, ammirano una città capace di regalare dietro ogni angolo una meraviglia architettonica o artistica.

Ed è così che questa città va visitata: perdendosi nelle sue viuzze sempre più strette ma ricche di storia ed è così che si può immaginare abbia fatto anche Johann Volfang Von Goethe (scrittore, poeta, drammaturgo tedesco) che nella sua opera “Viaggio in Italia” del 1787 riportò ciò che aveva udito nella sua tappa napoletana : vedi napoli e poi muori.

Primavera a Napoli, la città celebrata dai grandi scrittori.

Trent’anni dopo ad esserne affascinato fu Stendhal che scrisse “Parto. Non dimenticherò nè la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli: ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’Universo” e se a dirlo è l’ uomo a cui è stata addirittura dedicata una sindrome che indica “il malessere del viaggiatore di fronte alle grandezze dell’arte” possiamo senza alcun dubbio crederci!

Partendo dal cuore pulsante della città, il centro storico e Spaccanapoli, tra corni rossi ben auguranti e pastori creati con arte dalle sapienti mani degli artigiani della notissima San Gregorio Armeno, si ha la sensazione di essere catapultati in una Napoli autentica, senza tempo, sospesa in un’epoca imprecisata, come se persino il tempo si sia distorto dinanzi a tanta storia.

Primavera a Napoli: la città che non si dimentica.

E come non lasciarsi incantare dalla sua Reggia, antica dimora di re e regine, dalle cui finestre si può mirare (nella gloriosa Piazza Plebiscito) la nivea chiesa di San Francesco di Paola o dal noto lungomare di Mergellina romanticissima finestra su un mare placido e turchino, scenario suggestivo di baci e promesse.

A Napoli ogni scorcio è, dunque, una cartolina che rimane impressa nella mente e nel cuore dei visitstori che, inebriati dai profumi di sfogliatelle calde e pizze fritte, si riversano senza sosta, come formiche laboriose e curiose,in ogni vicolo alla ricerca ,perché no ,della foto perfetta che immortali per sempre l’emozione che solo Napoli sa regalare!

Daniela Scognamiglio

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