Il Napoli scaccia le streghe: battuto in extremis il Chievo in rimonta
Il Napoli scaccia le streghe: battuto in extremis il Chievo in rimonta. Dall’inferno al Paradiso in cinque minuti; Milik e Diawara i salvatori della patria. Azzurri sempre a meno 4 dai bianconeri, tra tredici giorni lo scontro diretto allo Stadium di Torino.
Il Napoli scaccia le streghe; incredibile rimonta, ieri al San Paolo negli ultimissimi minuti dell’incontro con il Chievo, che fino a centoventi secondi dal novantesimo era in vantaggio per 1 a 0. Poi, l’imponderabile, quando tutto lasciava intravedere la fuga della Juventus, con sette punti di vantaggio, ecco il colpo di coda della squadra di Sarri: prima Milik di testa e poi Diawara, al terzo minuto di recupero, con un tiro a giro, portano il Napoli, dall’inferno al Paradiso, con conseguente delirio del pubblico sugli spalti. Il campionato è salvo, il Napoli è ancora in piena corsa e tra tredici giorni ci sarà lo scontro diretto in casa della vecchia Signora.
Gli azzurri vincono una partita sul filo di lana, pur non avendo brillato, in particolare nella prima frazione di gioco dove avevano creato solo un’azione gol. Alla fine è arrivato quel pizzico di buona sorte che nel calcio non guasta mai e si è compiuta l’impresa di ribaltare un risultato che sembrava ormai irrimediabile, tanto è vero che il pubblico cominciava già a defluire. Il Napoli scaccia le streghe grazie ad un animo nuovo ed ai cambi di Sarri. I partenopei vanno oltre l’ostacolo con il cuore, più che con la testa e con le gambe.
Il Chievo già pregustava il successo, non immaginando mai la sorte che lo attendeva di lì a poco. La rete di Stepinsky, nata da un erroraccio in disimpegno di Koulibaly, al minuto 73°, sembrava aver indirizzato la gara a favore dei veneti. Il rigore sbagliato da Mertens, peraltro fungeva da cattivo presagio, ormai i tifosi, visto l’andazzo della partita che non prometteva nulla di buono, con la porta del Chievo stregata non ci credevano più. Invece è accaduto il miracolo. L’innesto di Milik, apparso ripresosi molto bene, ha dato il là al successo del Napoli.
Milik. Lui l’artefice del gol del pari che ridà speranza. Quindi la rete al fotofinish dell’ex bolognese Diawara, forse tra i peggiori in campo fino a quel momento. Al minuto 93° il San Paolo diventa una bolgia: tutti a cantare e ad applaudire gli azzurri, a dimostrazione che, nel calcio, ciò che conta veramente è solo vincere.
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