L’antica disciplina della scherma.
Lo sport della scherma è tra i più raffinati quanto antichi. Infatti, lo stato embrionale di questa disciplina risale addirittura all’Antico Egitto, intorno al 1190 a.C. grazie ad alcune iscrizioni nel tempio di Madinet-Habu (Luxor). Ad introdurla in Occidente sono stati gli Antichi Greci, raffinandola. La scherma comincia a consacrarsi e ad affermarsi in sala nell’Ottocento, alla fine del quale fa la sua apparizione nella prima edizione delle Olimpiadi, svoltesi nel 1896 simbolicamente ad Atene, in Grecia, in quanto è proprio lì che le Olimpiadi sono nate.
Armi e regole della scherma.
Come al calcio si associa la partita, nella scherma si ha il duello, che coinvolge due sfidanti, detti schermidori, i quali indossano una particolare uniforme a seconda del tipo di arma utilizzata, mettendo in risalto le qualità di repertorio, che si devono necessariamente possedere per praticare questo sport: agilità, riflessi e astuzia. Per ottenere la vittoria i duellanti devono raggiungere un punteggio che viene assegnato attraverso ingegnosi sistemi elettronici. In base al tipo di arma utilizzata non è diversa solo l’uniforme da indossare, ma anche le regole del duello cambiano.
Le armi sono: fioretto, sciabola e spada.
Nel fioretto lo schermidore muove il punteggio se con la punta del proprio fioretto riesce a toccare l’avversario in un punto compreso tra il collo e l’inguine, eccetto le braccia. Nell’istante del tocco si aziona un sistema elettronico: il bottone presente sulla punta del fioretto, tocca il gilè dello schermidore, detto “lamè”, indossato nella zona di bersaglio, emanando un suono, collegato ad un macchinario che assegna i punti. Le caratteristiche del fioretto sono le seguenti: lama quadrangolare, rapidità e leggerezza. Inoltre, si devono rispettare i seguenti parametri massimali: lunghezza del fioretto 1,1 m, lunghezza della lama 0,9 m e peso 500 gr.
Caratteristiche principali.
Nella sciabola il colpo va a segno non solo se è la punta a toccare l’avversario, ma anche tutta la lama, tecnicamente “di taglio”. La caratteristica principale della sciabola è quella di avere una lama curva, lunga non più di 0,88 m. L’intera sciabola non deve superare 1,05 m e 500 gr. Queste caratteristiche rendono la sciabola l’arma più rapida e imprevedibile della disciplina. Le gambe non possono essere colpite.
Nella spada, invece, lo schermidore non ha nessuna limitazione nei colpi che deve sferrare per ottenere il punto. Infatti, può essere bersagliato tutto il corpo dello schermidore, il quale ha un’uniforme dotata di impulsi elettrici che vengono stimolati quando la punta della lama “va a segno”, assegnando così il punto. Quali sono le caratteristiche della spada? La lama è dritta con sezione triangolare, la cui lunghezza non deve superare 1,1 m ed il suo peso 770 gr. Inoltre, per proteggere la mano è presente una corazza.