Kodak vuole ritornare al suo antico splendore creando la sua criptovaluta KODAKCoin.
In questi ultimi giorni il valore delle azioni in borsa di Kodak sono salite alle stelle dopo che il vecchio dinosauro pre-digitale ha deciso di saltare anch’egli sul carro della criptovaluta.
L’ex colosso della fotografia sta lanciando nuove piattaforme blockchain KODAKOne e KODAKCoin una criptovaluta che permetterà di guadagnare sulla cessione dei diritti delle fotografie, in collaborazione con WENN Digital.
KODAKOne invece sarà una “piattaforma di gestione dei diritti d’immagine“, ha dichiarato la società in una nota sul mercato. Aiuterebbe i fotografi a registrare nuovi lavori e archiviare i loro lavori esistenti, che potranno quindi concedere in licenza nella nuova piattaforma di Kodak. KODAKCoin, nel frattempo, è posizionata come “una criptovaluta foto-centrica” che consente a fotografi e agenzie di “assumere un maggiore controllo nella gestione dei diritti d’immagine”.
Il principale vantaggio della nuova valuta digitale della Kodak, secondo la società, è che i fotografi possono “ricevere il pagamento per concedere in licenza il proprio lavoro immediatamente dopo la vendita“. Permetterebbe anche loro di “vendere il loro lavoro con sicurezza su una piattaforma sicura di blockchain“. Per quanto riguarda la blockchain, è un libro mastro digitale che registra le transazioni di criptovaluta, con il bitcoin come riferimento del mercato perché oggi è il più famoso. In proposito, quanto ha dichiarato recentemente Jan Denecke, CEO di WENN Digital: ”Impegnandosi in una nuova piattaforma, è fondamentale che i fotografi conoscano il loro lavoro e il loro reddito sia gestito in modo sicuro e affidabile, il che è esattamente ciò che abbiamo fatto con KODAKCoin“.
Kodak vuole attirare i fotografi con una piattaforma che non solo ospiterà le loro immagini, ma le proteggerà da usi non autorizzati. La società sta persino propagandando la tecnologia che cercherà attivamente la contraffazione tramite scansione continua del web, e avviserà gli utenti. C’è un grande valore potenziale qui, in quanto ciò risolverebbe l’attuale difficoltà alla base di quasi tutti i problemi relativi ai diritti per i fotografi.
“Non penso a quello che stiamo facendo come ‘riportare’ l’identità iconica di Kodak, perché nei cuori e nelle menti delle persone, non penso che sia andata davvero via. È semplicemente logico mantenere uno dei marchi più famosi del mondo in prima linea nell’immagine e nell’identità dell’azienda. Abbiamo dovuto apportare alcuni aggiornamenti alla progettazione dell’identità per distinguerla dalle precedenti ere di Kodak. L’ultima iterazione aveva bisogno di sentirsi fresca, ma classica, ma in armonia con una serie di loghi che si possono vedere ancora su cartellonistica e packaging in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di amplificare ciò che è già memorabile e risonante in tutto il mondo. ” Queste le recenti dichiarazioni di Steve Overman CMO Kodak.
