Monopoly dedicato a Napoli: grande successo del nuovo gioco di società.
MONOPOLY EDIZIONE NAPOLI è arrivato, da poco, nella nostra città il nuovo Monopoly di HASBRO dedicato a Napoli: dopo Sydney, Parigi, New York, Cape Town, Hong Kong, Liverpool, anche il capoluogo partenopeo ha il suo Monopoly specifico. Tra i partner la pasticceria Scaturchio ed il calcio Napoli.
Finalmente è in vendita il nuovo Monopoly dedicato a Napoli. La novità investe sia il settore economico che quello dei costumi. Griffin, manager della Hasbro, società che detiene i diritti mondiali del famoso gioco da tavolo, al di là di qualsiasi pregiudizio sulla città, si dice molto soddisfatto della scelta adottata dalla casa britannica. Ecco le sue affermazioni in merito:
“Qualcuno degli addetti ai lavori all’inizio aveva manifestato qualche perplessità in funzione della brutta fama di cui gode Napoli, ma solo perchè non vi era mai stato di persona. Napoli negli ultimi anni, è molto cambiata e la sua brutta reputazione è solo un ricordo, soprattutto grazie al popolo napoletano.”
“Ci abbiamo pensato molto, e nonostante in un primo tempo avessimo optato per Firenze, e le stime di mercato potessero far pensare di scegliere subito Milano o Roma per un maggiore flusso di danaro, la decisione finale è caduta sul Sud dell’Italia, ha continuato il manager inglese. “Nessuno ha un brand così appetibile quanto Napoli, oggi. Dopo, verranno le altre città”, ha quindi concluso.
Ph. Hasbro
Dunque Napoli si associa a grandi metropoli come Parigi, Sydney, New York, Cape Town, Hong Kong, Liverpool che già da tempo hanno il loro Monopoly dedicato. Il Monopoly dedicato a Napoli è in vendita presso i negozi di giocattoli già da settembre scorso ed è stato uno dei regali di Natale più gettonati, riscuotendo un grande successo.
La prima tiratura della versione partenopea, ovvero 20.000 pezzi è già andata a ruba in pochissimo tempo. Prestissimo, quindi, ci sarà la seconda tiratura, che sarà in commercio per la befana. Per la cronaca la mappa della città di Napoli prevede piazza Plebiscito, via Arena alla Sanità e corso Secondigliano cioè i rigorosi estremi di una toponomastica desiderata dal manager inglese Griffin; ogni commerciante, privato, museo, attività aziendale, potrà acquistare la propria fetta del gioco.
E quando le carte ed i simboli indicheranno le relative caselle, inclusi “imprevisti’ e “probabilità”, tutti i partecipanti al gioco conosceranno l’indirizzo di chi vende pizze, chi gestisce un b&b, chi un ristorante o chi cuce abiti su misura.