La passione di Artemisia: il best seller della scrittrice americana Susan Vreeland

La passione di Artemisia il best seller della scrittrice americana Susan Vreeland-3

Il romanzo di Susan Vreeland, su Artemisia Gentileschi.

Il coraggio di una donna la cui unica colpa è quella di essere nata donna e di essere una grande pittrice in un’epoca maschilista e puritana. La passione di Artemisia di Susan Vreeland è la storia romanzata dell’artista che riesce ad emergere, ad imporre la sua arte ed a difendere con tutte le sue forze la propria visione dell’amore e della vita.

È la prima grande pittrice riconosciuta nella storia dell’arte.

Il percorso di Artemisia Gentileschi non è facile, deve infatti vivere esperienze traumatiche che la segnano a vita : il suo stupro, l’etichetta di donna facile, il matrimonio combinato e il rapporto amore-odio con il padre. Nasce a Roma alla fine del 500 ( anno della Controriforma), figlia di talento di un noto pittore Orazio Gentileschi, che le insegna le tecniche pittoriche basilari, per poi affidarla ad un suo collaboratore, Agostino Tassi, perché le illustri la tecnica della prospettiva. Quest’ultimo inizia a frequentare assiduamente la loro casa per le lezioni, s’invaghisce della giovane Artemisia e un giorno le usa violenza.

Matrimonio riparatore.

Agostino Tassi costringe poi Artemisia Gentileschi ad altri rapporti con la promessa di un matrimonio riparatore. Tutto ciò fin quando il padre di Artemisia, non sporge denuncia al Pontefice Paolo V, dando così inizio alla vicenda processuale. Si dà vita ad un processo che possiamo definire oggi mediatico. Artemisia da vittima passa a provocatrice, deve inoltre sopportare umiliazioni e torture, mentre Tassi, il suo carnefice, esce quasi indenne. Però per lei la vera delusione è la mancata solidarietà, protezione e il tradimento dell’amato genitore, l’unica cosa che lei ricorderà per sempre. Il racconto degli accadimenti nel terribile tribunale papalino, è sostanzialmente fedele agli atti del processo conservati. Tutto fedelmente riportato nel romanzo La passione di Artemisia di Susan Vreeland.

Il trasferimento a Firenze.

Dopo questo terribile episodio, Artemisia Gentileschi è costretta ad un matrimonio combinato con un mediocre pittore fiorentino, tale Pierantonio Stiattesi, per sperare di ripulire la sua immagine. La pittrice si trasferisce a Firenze e sceglie di adottare il cognome della madre, Lomi, per firmare le proprie opere. Il rapporto con il marito non è sempre idilliaco, perché non riesce ad accettare che la moglie sia più brava di lui, anche perché Artemisia viene accettata alla Accademia del Disegno di Firenze, come prima donna in assoluto nella storia.
La vita di Artemisia Gentileschi è caratterizzata da incontri importanti, come Cosimo de’ Medici, celebre mecenate e Galileo Galilei, che riconosce nella pittrice un coraggio e una forza rivoluzionaria, simile alla sua, perché anche lei ha osato sfidare le convenzioni del suo tempo. Vicende accuratamente descritte nel romanzo La passione di Artemisia di Susan Vreeland.

Numerose i committenti importanti.

Artemisia Gentileschi ottiene da subito commissioni molto importanti, che la portano a girare e a vivere in varie città d’Italia fra queste Napoli, luogo dove si spegnerà nel 1653. È proprio la bella città partenopea che custodisce alcuni suoi splendidi dipinti (Sansone e Dalila a palazzo Zevallos, I Santi Procolo e Nicea, Il Martirio di S. Gennaro, l’Adorazione dei Magi nel Duomo di Pozzuoli) .

Un bellissimo romanzo.

Le pagine più belle del romanzo La passione di Artemisia di Susan Vreeland sono proprio quelle in cui si riesce a guardare il mondo attraverso gli occhi di questa donna forte e appassionata, artefice del proprio destino. Perciò le protagoniste dei suoi quadri sono donne forti, coraggiose, sensuali e sono di evidente ispirazione caravaggesca come Giuditta che decapita Oloferne.

 

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