Città di Gerusalemme: oltre cento feriti scontri manifestanti palestinesi-militari israeliani

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Città di Gerusalemme: più di cento feriti scontri manifestanti palestinesi – militari israeliani.

Gravi incidenti tra palestinesi ed israeliani a Gaza, Betlemme, Hebron e Ramallah. Da Gaza lanci di razzi contro Israele.

La decisione del presidente degli Stati Uniti che ha riconosciuto la città di Gerusalemme quale capitale dello stato israeliano sta creando un vero putiferio. Vari incidenti e tafferugli tra manifestanti palestinesi e reparti militari israeliani si sono avuti in Cisgiordania, nella città di  Gerusalemme est e lungo la linea di demarcazione con Gaza. Durante gli sconti si sono registrati  almeno 114 feriti in seguito allo sparo di numerosi colpi di armi da fuoco, o perché colpiti da gas lacrimogeni o poiché contusi da pallottole ricoperte di gomma.

Gli incidenti sono avvenuti, in particolare a Betlemme, Hebron e Ramallah. Secondo la Mezzaluna rossa, soltanto in queste zone il bilancio degli scontri sarebbe, almeno di 60 feriti: si tratta di 12 persone s ferite da proiettili, di 13 contuse da colpi di gomma e di  altre 32  intossicate dai gas lacrimogeni spigionati dai lanciarazzi dei militari israeliani.

Ovviamente la protesta dei manifestanti era rivolta contro Donald Trump. Nella striscia di Gaza sono stati dati al fuoco  alcuni poster con la sua immagine. A Betlemme un suo enorme ritratto, un graffito dipinto da poco su di  un muro della Barriera di sicurezza, è stato cancellato con della vernice nera. A Nablus i contestatori palestinesi hanno portato in piazza un fantoccio con il volto del presidente americano Trump e lo hanno bruciato. Su diversi profili social da mercoledì è in rete anche un fotomontaggio che ritrae Donald Trump disteso a terra, in una pozza di sangue con fori di proiettili in testa e al petto.

Ieri sera da Gaza sono stati lanciati due razzi all’indirizzo di Israele. A sentire un portavoce  militare israeliano, i razzi  sono caduti all’interno dell’énclave palestinese. Nelle aree israeliane intorno alla Striscia qualche istante  prima erano risuonate le sirene di allarme e la popolazione era immediatamente corsa nei rifugi. La risposta degli israeliani non si è fatta attendere e circa un’ora dopo è arrivata puntuale. Colpi di tank e un’incursione aerea  hanno colpito due postazioni di Hamas nella parte centrale di Gaza.

Dal canto loro i militanti dell’Isis e di Al Qaeda minacciano imminenti attacchi contro gli americani dopo la proclamazione di Gerusalemme capitale di Israele. La notizia è stata riferita dal Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sulla rete web. A tal proposito , è bene sottolineare che è stato recentemente postato on line un messaggio in arabo, ebraico ed inglese  in cui vi è scritto: “Vi taglieremo la testa e libereremo la città di  Gerusalemme”. Il messaggio e corredato anche da immagini della moschea di al Aqsa.

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