La vera magia del presepe si trova soltanto a Napoli.
Tra tradizione ed ironia, sono tanti i personaggi travestiti da pastori in bella mostra per le stradine di San Gregorio Armeno, patria del presepe.
Siamo oramai ad un mese e poco più dal Santo Natale, una festività molto sentita a Napoli ed al sud Italia. Già si pregusta l’aria di festa, con le vie cittadine piene di luminarie, gli alberi di Natale ed il classico presepe in vendita nei negozi e nei centri commerciali. Dunque una delle occasioni forse più suggestive e particolari per fare visita alla ridente città di Napoli è certamente, durante il periodo natalizio allorché, in un’area della città partenopea, in particolare, quella di San Gregorio Armeno, troviamo immancabilmente la vera magia del presepe napoletano.
Quando si passa per quella famosissima strada è d’obbligo lasciarsi incantare ed incuriosire dalla tradizione della lavorazione artigianale dei maestri, interpretata in chiave classica, in chiave moderna ed infine satirica ed ironica. Tuttavia occorre precisare a San Gregorio Armeno non si lavora e si vende solo in prossimità delle festività natalizie, bensì tutto l’anno: infatti è possibile far visita agli artigiani e osservarli intenti nella realizzazioni delle loro creazioni artistiche, in ogni momento.
La vera magia del presepe è stata tramandata a Napoli, di generazione in generazione, e la si vive tutti gli anni con la stessa intensità. Del resto il grande Eduardo De Filippo, con il noto quesito “Te piace ò presepe”, posto nella Commedia “Natale in casa Cupiello” mette in risalto l’arte presepiale, o per meglio dire la vera magia del presepe, tutta partenopea, che attrae, tutti gli anni, turisti provenienti da ogni dove. In questo periodo la zona di San Gregorio Armeno pullula di gente, migliaia e migliaia di percorrono lentamente quella strada, quasi in fila indiana.
Una tradizione antichissima quella del presepe che non sembra voler morire, anzi, continua a vivere incessantemente in ogni casa ed in ogni famiglia napoletana. Gli artigiani presepiali si sono tramandati questo mestiere di padre in figlio, portando avanti negli anni una storia ricca di significati il cui segreto sta nella semplicità e l’amore verso quest’arte. I personaggi si realizzano usando dei manichini di legno snodabili, con uno scheletro di fil di ferro ricoperto di stoppa per assicurare flessibilità e varietà delle pose.
La particolare attenzione al dettaglio è basilare, come la creatività dell’artigiano, che oltre ai pastori di rito, cesella personaggi della cultura napoletana e non, implicando i volti più noti del momento. Da Pulcinella a Maradona, da Berlusconi al presidente Napolitano e moltissimi esponenti dello spettacolo, della politica ,dello sport e quant’altro sono stati immortalati, come nuovi pastori del presepe partenopeo. Pertanto è innegabile che la vera magia del presepe si trova solo a Napoli.