Giovani talenti crescono al Teatro di San Carlo.
Negli odorosi giardini del Teatro di San Carlo di Napoli, alcuni giorni fa siamo stati in compagnia della biondissima Giusy, giovane e talentuosa allieva della celebre struttura fortemente voluta da Carlo di Borbone ed inaugurata nel lontano 1737. Il teatro lirico più antico del mondo, ha festeggiato 280 anni di onorata carriera, proprio lo scorso 4 novembre.
11 anni di danza.
Giusy, dolcissima tanto nella sua solarità che nella sua timidezza, danza da quando aveva 9 anni, ed oggi, florida 20enne, racconta con orgoglio delle sue innumerevoli ore dedicate ad apprendere al meglio ciò che da sempre ha desiderato fare: ballare.
Occhi luminosi dalle sfumature cangianti.
La nostra giovane ballerina dagli occhi luminosi dalle sfumature cangianti, dedica circa 8 ore al giorno del suo tempo, alla Scuola Di Danza del Teatro di San Carlo (la più antica d’Italia, nata nel 1812), oltre all’impegno richiesto dalle prove per gli spettacoli. Giovanna, la madre di Giusy, ci racconta dei grandi sacrifici della ragazza, oltre quelli di tutta la famiglia. Tutti uniti per far sì che questo piccolo germoglio possa continuare a fiorire con intensità e costanza, anno dopo anno.
Grandi desideri, grandi aspettative.
Nel sole di Novembre che riscalda i giardini del Teatro di San Carlo, la dolce danzatrice improvvisa per noi dei passi in cui scorgiamo tutta la passione e la dedizione per il ballo. La sua pelle diafana, la chioma bionda, ed i suoi arti tanto affusolati quanto nerboruti, si integrano perfettamente nel bellissimo contesto naturale nel quale realizziamo le nostre riprese. Giusy è una ragazza giovane ma decisa, ha grandi desideri e aspettative rispetto al suo percorso nel mondo della danza; tuttavìa resta fortemente ancorata al presente.
Fermezza e genuinità.
La voglia di riuscire, di affermarsi nell’arte della danza, le luci del successo ed il prestigio, pare non riescano a distogliere la ragazza dall’attenzione sul suo solido presente. Faticare giorno dopo giorno, goccia di sudore dopo goccia di sudore, tra ruvidi richiami alla disciplina e muscoli indolenziti, sono il credo di questa bellissima ragazza napoletana che ci ha stupito per la sua fermezza e la sua genuinità. In bocca al lupo Giusy!