YASHICA annuncia la sua prima fotocamera Y35 digi-analogica con rullino digiFilm
Yashica, ha annunciato il suo ritorno sul mercato lanciando la sua prima fotocamera digitale tramite una campagna su Kickstarter. Si tratta della Yashica Y35, una macchina che contiene però una combinazione piuttosto singolare tra l’analogico e il digitale
Y35 è un interessante concept, ripreso dal “best sellers” degli anni 60/70: l’originale Electro 35 a telemetro di Yashica, che era equipaggiata con il primo otturatore elettronico al mondo. La fotocamera digitale Y35 è dotata di un sensore CMOS da 1 / 3,2 pollici da 14 megapixel e un obiettivo a focale fissa da 35 mm f / 2.8.
Secondo Yashica la fotocamera è stata progettata per “recuperare la gioia e il significato della fotografia analogica”, “eliminando il tempo e le spese necessarie per lo sviluppo della pellicola”
La speciale “cartuccia” digiFilm di cui e dotata, che si carica nella fotocamera, sembra un normale rullino ma non è necessario svilupparlo. Le foto in formato digitale, vengono memorizzate su una scheda SD inserita nello slot presente sulla fotocamera. In realtà il digiFilm è un supporto che contiene informazioni preimpostate relative a: ISO, formato di immagine, colore o bianco nero, che una volta inserito all’interno della fotocamera ne imposta i parametri attivando dopo pochi secondi le funzioni prestabilite.
Quindi, per usare questa nuova fotocamera digitale, dovremo portare con noi il nuovo “digiFilm” di Yashica. Ogni rullo di “pellicola simulata” viene utilizzato per una combinazione precisa di ISO e proporzioni. Invece di modificare queste impostazioni, come consuetudine, tramite un’impostazione o un menu interno della fotocamera, la nuova Y35 di Yashica consente di effettuare un vero e proprio scambio fisico.
La Yashica digiFilm Y35, una singolare idea di marketing, in pochi giorni ha raggiunto e superato di circa 10 volte la quota necessaria a metterla in produzione.
Nella idea dei progettisti Yashica, la Y35 è stata creata per dare la sensazione di fotografare ancora in pellicola, e per meglio rimarcare questo ritorno al passato, la macchina non prevede nemmeno lo schermo Lcd con cui rivedere le immagini appena scattate e a questo punto, ovviamente, il pulsante cestino per cancellarle. Tutto è demandato al successivo “sviluppo” che è realizzato inserendo semplicemente la scheda SD, che ha registrato le immagini, nel proprio computer, è verificare il risultato della propria sessione fotografica. Per rimanere in tema analogico, è necessario agire sulla leva di avanzamento “pellicola” dopo ogni scatto.
Sensore CMOS da 1 / 3,2 pollici
Foto 14 megapixel
Mirino ottico galileiano incorporato
Aperture diaframma automatico massima f2.8
Lunghezza focale 35mm
Una distanza di messa a fuoco minima di 1m (~ 3 piedi) all’infinito
5 passi selezionabili velocità di scatto 1s, 1 / 30s, 1 / 60s, 1 / 250s, 1 / 500s
Memoria SD (compatibile con schede wifi)
Connettività micro USB per il trasferimento dati
Supporto per treppiede
Alimentazione 2 batterie stilo AA
Immagine controllata da digiFilm ™
Dimensioni: solo corpo: 100 (w) x 64 (h) x 28 (d) mm
La compatta Yashica Y35 non è presentata naturalmente, come macchina fotografica in grado di competere con i moderni corpi mirrorless o DLSR, ma in questa nuova e singolare versione ibrida, digi-ana, adatta a tutti.
La nostra considerazione: ci saremmo aspettati un altro tipo di macchina, come primo prodotto digitale, da un colosso come Yashica. Un occasione sprecata per far rinascere la gloriosa Electro 35 in digital version. Ma le logiche di mercato sono a quanto pare, purtroppo, completamente diverse… Alla prossima!
Yashica ha lanciato Y35 su Kickstarter, dove con un contributo di circa 125 dollari è offerta la fotocamera e un digifilm ISO 200. Con un impegno di 150 dollari invece, vi portate a casa la Y35 e tutti e quattro i tipi di digiFilm disponibili al momento.