Campionato di serie B: Frosinone sconfitto ma ancora in vetta, Salernitana pari bianco, Avellino k. o. a Bari

Campionato di serie B: Frosinone sconfitto ma ancora in vetta, Salernitana pari bianco, Avellino k. o. a Bari

Campionato di serie B: Frosinone sconfitto ma ancora in vetta, Salernitana pari bianco, Avellino Ko a Bari

Campionato di serie B dopo l’ottava giornata : Frosinone sconfitto a Novara  ma ancora in vetta alla classifica, Salernitana pari bianco, Avellino Ko a Bari.

Dopo otto giornate del campionato di serie B ci sono tre formazioni in vetta alla classifica: il Frosinone aveva l’opportunità di scappare in testa da solo, ma non l’ha sfruttata andando addirittura a perdere a Novara nel posticipo: assieme ai ciociari, a quota 14, ci sono l’Empoli vittorioso per 3-1 sul  Foggia ed il Palermo, bloccato  sull’1-1 dal Parma in casa. Un punto sotto, a 13, quattro squadre: da un lato Cittadella e Venezia, che superano rispettivamente Pescara e Carpi; dall’altro Perugia e Avellino, sconfitte da Pro Vercelli, clamoroso 1-5 al Renato Curi e Bari. Festival del gol a Cremona con uno spettacolare 3 a 3  tra Cremonese e Ternana.

Ma veniamo alle dolenti note delle due compagini campane militanti nel campionato di serie B.  Nell’anticipo di sabato, i granata di Bollini non vanno oltre il risultato di 0 a 0 contro l’Ascoli, allo stadio Arechi di Salerno. In verità i padrini di casa hanno rischiato persino di perdere il match, se i marchigiani avessero sfruttato un rigore assegnato dal’arbitro, per un fallo di Zito. L’Ascoli vicino al gol anche con Addae nella prima frazione di gioco. Il secondo tempo giocato a viso aperto, con le due squadre a caccia della vittoria ma senza esito. Fioccano le occasioni da ambo le parti ma l’imprecisione al tiro degli attaccanti delle due formazioni, alla fine,  tiene il risultato fermo sullo 0 a 0 un  nulla di fatto che fa muovere la classifica.

Dal canto l’Avellino, in questo ottavo turno del campionato di serie B subisce la legge del San Nicola. Un Ko,  con tante recriminazioni da parte degli ospiti, nei confronti del direttore di gara. Primo tempo molto equilibrato. Gli uomini di Novellino controllano senza affanni i padroni di casa. Gli irpini vicini al gol un paio di volte: al 21′, con un pericoloso  tiro cross di Molina e al 32′, quando Laverone manca una clamorosa opportunità, a due passi da Micai. Il Bari, tuttavia, si scuote poco prima della fine del primo tempo. Al 42′ minuto reclama per un vistoso mani in area di Migliorini, su tiro ravvicinato di Improta.

L’arbitro Aureliano non aiutato a dovere dal primo assistente Cecconi, lascia correre.  Dopo poco i padroni di casa centrano un  palo pieno: spettacolare la conclusione di collo piede di Galano da poco meno di venti metri. Cambia la musica  nella ripresa. Al 20’minuto l’ Avellino sblocca il risultato con Kresic, ma  in sospetto fuorigioco, che sfrutta una corta respinta del portiere un tiro dalla distanza di Bidaoui. Il Bari reagisce subito,  Improta inventa il pari con un destro diabolico dai venti metri.

Le emozioni proseguono: al 25′ Galano sfonda sulla sinistra e sul suo cross interviene D’Angelo. Il signor Aureliano vede un mani e indica il dischetto, ma la decisione appare discutibile. Dagli undici metri  trasforma Galano, con freddezza. Il match si  chiude con l’assalto dell’Avellino: Micai sventa su colpo di testa ravvicinato di D’Angelo. Ma è il Bari a sfiorare il terzo gol con Tello e Nenè. 

 

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