Deir ez Zor liberata dall’Isis. L’esercito siriano ha rotto l’assedio.
Dopo tre anni di assedio da parte delle milizie dell’ISIS (DAESH) la città siriana di Deir ez Zor è stata liberata dalle truppe dell’esercito siriano che hanno rotto l’assedio e hanno raggiunto i commilitoni della Brigata 137 che difendono la città.
Oltre centomila i cittadini indifesi che sono stati costretti a vivere per tre anni sotto assedio con scarsità di generi alimentari, medicinali, acqua e corrente elettrica, e sotto la minaccia costante di essere invasi dai tagliagole takfiri dell’ISIS. Colpi di artiglieria e di mortaio, indirizzati soprattutto nelle zone civili, erano all’ordine del giorno
Ora finalmente l’assedio è stato spezzato dalle truppe siriane appartenenti al Battaglione Tigre comandati dal Generale Hassan che nella giornata di oggi sono riuscite, tra intensi scontri nel deserto, a raggiungere la città di Deir ez Zor.
I miliziani dell’ISIS dopo una giornata di continui assalti per recuperare le posizioni perse sembrano essersi ritirati verso le cittadine di Mayadine e Buokamal.
La liberazione dall’assedio di Deir ez Zor è una grande vittoria per l’esercito siriano e per la coalizione della resistenza guidata da Russia e Iran.
Nei prossimi giorni il grosso delle truppe siriane sarà impegnata nelle operazioni di pulizia della provincia di Deir ez Zor, l’ultima provincia della Siria pesantemente occupata dall’ISIS, e si spera che si possa, finalmente, dopo 7 anni di guerra intensissima, mettere la parola fine alle sofferenze del popolo siriano aggredito dall’odio terrorista del Daesh e dalle milizie prezzolate da Occidente e Arabia Saudita.
Nell’immagine il territorio siriano. In rosso l’Esercito Siriano, in grigio l’ISIS, in verde Al Qaeda e FSA, in giallo YPG curdi.