Accadeva oggi 29 agosto 1949
L’UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE effettua nel territorio del Kazakistan il suo primo test nucleare. La prima bomba atomica dell’era nucleare.
Il tutto a distanza di quattro anni dai rivali statunitensi. L’URSS diventa quindi il secondo paese al mondo che potrà disporre della potenza di una bomba a fissione nucleare. La mente cruciale del progetto atomico fu il professore Andrei Sakharov responsabile del progetto ed il suo collega Igor Kurchatov.
Il primo test sovietico con il nome in codice di “operazione primo Fulmine” avviene alle ore 00.7 del mattino del 29 agosto 1949 nella località di Semipalatinsk nella regione del Kazakistan dove sorgeva il poligono nucleare. La bomba “primo fulmine” era un ordigno al plutonio di circa 22 Kilotoni con la sigla RDS-1, sotto certi aspetti molto simile alla prima bomba a plutonio “Fat Man” fabbricata negli Stati Uniti.
Secondo fonti dell’epoca il test nucleare sarebbe avvenuto in una data successiva al 29 agosto 1949, presumibilmente l’errore fu causato sulla base della data di divulgazione della notizia cioè il 22 settembre 1949. Oppure dalla confusione fatta con la data del secondo test nucleare fatto il 24 settembre del 1951. Questa valutazione, che ora sappiamo sbagliata, fu comunicata il 22 settembre 1948 dall’addetto militare e dell’aviazione svizzero dalla neutrale Svezia alla Sezione informazioni del Dipartimento militare federale (DMF) di Berna.
Una selezione di documenti significativi illustra l’evoluzione dello stato delle informazioni tra l’autunno 1948 e l’inverno 1949 e come fosse difficile stilare una valutazione attendibile sugli armamenti atomici delle due future superpotenze atomiche.