Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha raggiunto, questo pomeriggio, in elicottero l’isola di Ischia per visitare le zone terremotate, il presidente si è recato nella zona rossa dove vi sono 1500 sfollati.
Nel pomeriggio il capo dello stato presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella è giunto in elicottero sull’isola di Ischia, per una visita ai luoghi colpiti dal sisma di otto giorni fa. Il capo dello stato è stato accolto dai sindaci dei comuni dell’isola verde, dal governatore, Vincenzo De Luca, e dal prefetto di Napoli Carmela Pagano. Mattarella si è recato anche nella ‘zona rossa’ di Casamicciola, l’area più colpita dal terremoto. Il capo dello Stato si è fermato poi a Lacco Ameno ed a Ischia Ponte.
Attualmente sono 1.500 gli sfollati sull’isola. La stragrande maggioranza delle abitazioni che ha subito i danni più gravi è quella del comune di Casamicciola. I fabbricati crollati in seguito al terremoto erano di buona fattura, in mattoni, pietra o tufo ma non avevano protezioni antisismiche. E’ quanto è emerso dai rilievi macro sismici tenuti dal 23 agosto ad oggi dalle squadre del gruppo operativo Quest, Quick Earthquake Survey Team dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), assieme all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile (Enea).
Sulle colline di Casamicciola le case sono state costruite sulle creste di piccole vallette o terrazzi, ha spiegato in una nota, il sismologo Andrea Tertullliani il quale ha commentato: “Qui i danni arrecati dal sisma si presentano molto gravi. Sebbene la maggioranza delle abitazioni fosse di tipo B, cioè edifici di buona fattura costruiti con mattoni o blocchetti di tufo o pietra squadrata, non erano presenti elementi di sicurezza come tiranti e catene o altri elementi vincolanti“. Il tirante infatti, è un presidio antisismico molto antico, presente anche in molte case dell’Appennino.
Si tratta di presidi antisismici semplici e la loro assenza può essere uno dei motivi dei danni subiti dalle abitazioni. “Un elemento in più, che avrebbe aiutato” ha concluso Andrea Tertulliani, sismologo dell’Ingv. Intanto i cittadini dei comuni colpiti, rivolgendosi al capo dello Stato hanno gridato: “Non siamo un popolo di abusivi presidente”, Mattarella dal canto suo ha risposto: “Non preoccupatevi siamo qui per aiutarvi”
Nel frattempo, il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza a causa dell’evento sismico che otto giorni fa ha colpito l’isola di Ischia.
I comuni ischitani interessati dalla delibera sono Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno. Per la messa in opera dei primi interventi, secondo i fabbisogni effettivi, in seguito alle stime elaborate dal Dipartimento della protezione civile, sono stati stanziati 7 milioni di euro, posti a carico del Fondo per le emergenze nazionali.