Espanyol battuto 2 -0, nell’ultimo test amichevole precampionato, la squadra di Sarri disputa un’ottima gara, il Napoli c’è, Mertens ed Albiol suonano la carica.
Due a zero del Napoli sull’Espanyol, la compagine catalana in cui si è accasato lo scorso anno il buon David Lopez, assente tuttavia ieri, nell’ultimo test prima del preliminare Champions con il Nizza. La partita contro l’undici iberico di Sanchez Flores ha proposto, per ovvi motivi, una formazione ancora in fase di rodaggio, pur se, oggi, pare esserci più benzina nel motore dei partenopei rispetto all’Audi Cup in Germania e l’amichevole in Inghilterra.
Naturalmente non è ancora la squadra brillante dello scorso anno ma la gamba è già discreta, poco a poco, gli azzurri ritroveranno il passo giusto, anche se mancano solo cinque giorni al grande match. Circa diecimila gli spettatori accorsi ieri sera al San Paolo, come previsto, perchè il pienone ci sarà mercoledì, a proposito trasferta vietata ai tifosi del Nizza. Sarri ha schierato all’inizio la stessa formazione di Bournemouth con l’unica eccezione di Maggio per Hysaj sulla fascia destra. Un segnale che ci fa capire quali saranno i titolari contro la formazione di Favre nel primo round di Fuorigrotta.
L’Espanyol si è schierata, al cospetto dell’undici di Sarri, con un 4-4-2 elementare ma ordinato, mentre i padroni di casa, in campo sempre con la consueta pendenza a sinistra, sull’asse Hamsik-Insigne, quest’ultimo tra i migliori anche se molto impreciso nelle conclusioni. Qualche preziosismo di troppo in attacco, spesso impedisce comode finalizzazioni, e la scarsa attenzione sulle palle inattive talvolta porta guai. Queste le falle ancora da sanare per il tecnico toscano. Per il resto, i meccanismi sono già consolidati con Mertens centravanti, capace di guizzi improvvisi.
Il calcio di punizione con il quale, al 35′ minuto, il belga ha portato il Napoli in vantaggio è stata un vero e proprio pezzo di bravura, un eurogol da antologia del calcio. Senza ombra di dubbio, la cosa più bella di tutto il primo tempo insieme al ricordo fatto dai tifosi ospiti e dal Napoli di Dani Arque, il calciatore dell’Espanyol, tragicamente scomparso nel 2009, in onore del quale il club di De Laurentiis ha consegnato una maglietta celebrativa agli spagnoli e postato un video commemorativo sui propri social, al minuto 21 (il numero di maglia del calciatore.
Con il risultato di 1 a 0 si è chiusa la prima frazione di gioco, nella ripresa nessuna sostituzione fino al minuto 60, quando è cominciata la girandola delle sostituzioni. Anche nel secondo tempo il Napoli ha giocato con il solito fraseggio spesso irridente per gli avversari, rischiando però come sempre il contropiede. Ma per fortuna, dopo 11 minuti dal rientro in campo, è arrivato il secondo gol azzurro: Albiol di testa su perfetto calcio d’angolo di Callejon incornava e batteva il portiere incolpevole dell’Espanyol. Due a zero e gara in cassaforte. La partita non cambiava più ed il Napoli terminava il suo ciclo di amichevoli serenamente e fiducioso nel futuro.
Tra le cosiddette seconde linee da rimarcare, ancora una volta, l’ottima prestazione del neo acquisto Adam Ounas che in mezz’ora ha sfoderato numeri di alta qualità che fanno ben sperare l’allenatore di Figligne.