G20, “Benvenuti all’inferno”. Scontri al corteo di protesta ad Amburgo

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G20, “Benvenuti all’inferno”. Scontri al corteo di protesta ad Amburgo

G20, Le prime manifestazioni con cortei di protesta antiG20 sono state caratterizzate da tensioni e violenti scontri tra le forze dell’ordine e i migliaia di manifestanti intervenuti ad Amburgo, dove si svolge il vertice del G20 da Venerdì 7 a Sabato Luglio. Diverse persone sono rimaste ferite e altre arrestate dalla polizia.

I manifestanti si sono riuniti in corteo sotto gli slogan “Welcome to Hell” – “Benvenuti all’inferno”- “Smash G20” -“polverizzare il G20“- , ma sono stati fermati dalla polizia dopo soli 300 metri di percorso. Hanno lasciato la zona nei pressi del fiume Elba, e si sono diretti verso il centro congressi dove si terra il vertice. Dopo numerosi avvertimenti, la polizia ha caricato la folla e usato gas lacrimogeni e spray al pepe, per disperdere diverse centinaia di estremisti anti capitalisti incappucciati e vestiti di nero.

La polizia ha giustificato la carica spiegando di aver chiesto con insistenza più volte ai manifestanti più estremisti, di scoprire il volto dalle maschere che indossavano. Bottiglie, pietre, oggetti, mattoni e petardi sono stati gettati all’indirizzo degli agenti che hanno risposto schierando dei cannoni ad acqua.

In seguito alla decisione di porre fine alla manifestazione alle 18:30, le forze di polizia hanno cominciato a disperdere la folla per cercare di separarla in special modo dal gruppo dei Black Block, utilizzando gli idranti, ma nonostante tutto, migliaia di persone hanno deciso di continuare a scorrere, mentre numerosi incidenti si sono protratti nella zona. Diverse persone sono rimaste ferite e numerose altre arrestate dalle forze di sicurezza, Non esistono al momento che scriviamo, ulteriori precisazioni ufficiali.

Circa 20.000 agenti in tenuta antisommossa e mezzi corazzati delle forze dell’ordine  provenienti da tutta la Germania, sono stati schierati nella grande città portuale in occasione del G20 per proteggere il vertice. Sono attesi oltre 100 mila manifestanti in questi giorni per le proteste contro il summit, che prevede sessioni di lavoro dei leader mondiali per due giorni, a partire da venerdi 7 a sabato 8.

Un altra grande manifestazione, su iniziativa del movimento di estrema sinistra, è prevista per Sabato nella tarda mattinata.

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