Un barista italiano, di Ferrara è stato ucciso nei pressi dell’abitazione in Spagna, a Valencia dove si era trasferito da poco per lavoro. Presunto assassino un ex amico.
Un uomo di 32 anni, barista italiano, che si era trasferito da poco, da Pontelagoscuro nel Ferrarese. suo paese d’origine, a Valencia, in Spagna, per motivi di lavoro, di nome Marcello Cenci, è stato trovato morto, per strangolamento, nella notte tra sabato e domenica, nei pressi della sua nuova abitazione, un palazzo di Calle Juan Bautista Llovera, poco lontano da Valencia di El Grao, da un suo vicino di casa che ha dato subito l’allarme.
Sul corpo del barista italiano sono stati trovati evidenti segni di una violenta aggressione, e strangolamento. La polizia spagnola, una volta ascoltate le testimonianze dei vicini, e ricostruito episodi avvenuti di recente, sia in Spagna, che in Italia, ha spiccato un mandato di cattura internazionale nei confronti di un ex amico, connazionale del barista italiano, ma di origini brasiliane, adottato, piccolissimo, da genitori di Ferrara, tale Eder Guadarelli, il quale è stato fermato a Ventimiglia dagli agenti della polizia locale.
Il Guadarelli è tuttora in stato di fermo presso la casa circondariale di Imperia , in attesa di essere interrogato dal giudice. Il presunto assassino di Marcello Cenci sarebbe un concittadino della stessa età, un tempo molto amico della vittima. Poi l’amicizia si era interrotta all’improvviso e c’erano state, persino diverse aggressioni nei confronti del Cenci, a quanto pare, per motivi sentimentali, legati alla sua tremenda gelosia verso una ragazza che piaceva ad entrambi.
Si dice che una notte del mese di dicembre del 2016, l’italo brasiliano aggredì la vittima colpendolo con un corpo contundente. In quel frangente il trentaduenne di Pontelagoscuro se la cavò, solo con un trauma cranico ed alcuni punti di sutura, ma sembra che non fosse un episodio isolato. Infatti Marcello Cenci contro il violento coetaneo aveva già sporto quattro querele e due richieste di misura cautelare, di cui una accolta con la disposizione del divieto di avvicinamento al barista.
I suoi compaesani hanno dichiarato che il giovane si era trasferito nella città spagnola proprio per sfuggire alle persecuzioni dell’ex amico, ma purtroppo non è bastato.